Giovinco alla Samp: dove Giampaolo può collocare la formica atomica
Per rimpiazzare l’infortunato Gabbiadini, la Sampdoria sta per riportare la Formica Atomica in Italia, svincolatosi dall’Al-Hilal.
Il mercato si è chiuso da una settimana, ma la Serie A è pronta ad accogliere un nuovo-vecchio colpo. A seguito del grave infortunio di Manolo Gabbiadini (lesione del crociato e stagione finita), la Sampdoria corre ai ripari e lo fa riportando in Italia Sebastian Giovinco, che torna in Serie A dopo le avventure in Canada e Arabia Saudita a distanza di oltre 7 anni.
Già nell’ultimo giorno di mercato i blucerchiati avevano fatto dei tentativi per un altro attaccante da aggiungere al roster di Giampaolo, incassando i no di Castillejo e Defrel. Ora che però Gabbiadini è finito ai box, la società ligure è stata costretta a ritornare sul mercato degli svincolati, affidandosi al trentacinquenne ex Juventus, Parma ed Empoli.
Giovinco tra MLS e Arabia Saudita
In 7 anni di lontananza dal calcio di primo livello, Giovinco ha tastato da vicino realtà molto lontane dai palcoscenici europei. Se però spesso hanno fatto notizia i contratti milionari che l’ex Juventus è riuscito a strappare, non va dimenticato che la Formica Atomica ha fatto spesso e volentieri la differenza, collezionando un palmares di tutto rispetto. Con il Toronto FC 4 stagioni (68 reti in 114 presenze), e la vittoria del campionato MLS, oltre che capocannoniere e MVP della stagione ’14/’15. In Arabia Saudita con l’Al-Hilal (3 stagioni), due campionati arabi e una Champions League asiatica (AFC-Champions) vinti.
Dove può giocare Giovinco nella Sampdoria di Giampaolo?
La brillante vittoria contro il Sassuolo per 4 a 0, ha regalato agli uomini di Giampaolo 3 punti pesantissimi, che possono rappresentare un punto di svolta nella stagione dei blucerchiati. L’infortunio di Gabbiadini è però la notizia peggiore che potesse arrivare, e ora, nell’intoccabile 4-3-1-2, il ruolo al fianco di Caputo diventa un rebus: fuori Gabbiadini, Quagliarella mai protagonista in stagione e Vladyslav Supryaga (volto nuovo che vi abbiamo già presentato nei giorni scorsi), ancora da rodare. Con l’incognita dell’ingombrante figura come quella di Candreva, schierato finora da mezzala, ma forse ancora troppo lontano dalla porta.
Ecco che un giocatore di esperienza come Giovinco (classe ’87), può ritagliarsi del minutaggio sin da subito. Sarà fondamentale capire il suo stato di forma (non gioca una partita ufficiale da maggio 2021) nonostante una struttura corporea che garantisce di raggiungere rapidamente la miglior condizione fisica. Giocatore estremamente tecnico e mobile, l’italiano garantisce sicuramente della qualità, tanto ricercata da Giampaolo. Certo è che anche dopo l’arrivo di Sensi, tra centrocampo e attacco, la produzione offensiva dei blucerchiati sta cambiando forma: Candreva a tuttocampo, Thorsby con i suoi inserimenti aerei, Sensi in grado di dare geometrie e Caputo abile sia come finalizzatore sia come sviluppatore di gioco.
In sostanza, da un punto di vista prettamente numerico Giovinco potrà avere spazio al fianco di Caputo, ma tutto dipenderà dalla sua condizione fisica e dalle mosse di mister Giampaolo, che dovrà capire quale forma dare all’attacco della sua Samp.