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Sanchez vs Giroud, il derby degli inattesi

I due attaccanti arrivano al Derby in momenti totalmente opposti, ma con entrambi la grande opportunità di essere protagonisti anche da seconde linee

Agli Oscar potrebbero tranquillamente candidarsi come migliori attori non protagonisti. Ma Alexis Sanchez e Olivier Giroud, dopo una stagione da comprimari caratterizzata da alti e bassi, scalpitano per ritagliarsi un posto in primo piano in una delle sfide più importanti dell’anno, per diventare, chissà, per una notte il Re di Milano.

Prima di proiettarci al Derby di oggi – che vedrà Giroud presumibilmente partire dal 1′ minuto, mentre Sanchez dalla panchina, ma con la possibilità di essere decisivo in corso d’opera – ripercorriamo l’altalenante stagione dei due.

Sanchez, un inverno d’oro

Alexis Sanchez arriva al derby in uno dei suoi migliori momenti di forma da anni, dopo aver deciso la Supercoppa contro la Juventus. In gol nuovamente in Coppa Italia dopo qualche giorno, il cileno si è fatto trovare pronto nei momenti decisivi, come spesso gli è capitato nella sua avventura all’Inter. Nonostante l’ottimo ultimo periodo, i minuti collezionati in stagione sono appena 540 minuti, con 2 reti nel mese di Dicembre e 2 assist. Bene a livello di stats, dove è secondo tra i nerazzurri per tiri P90 (3.5) dietro Lautaro.

Sabato il Niño Maravilla si troverà davanti la squadra che ha di più affrontato in carriera (18 volte, tra Udinese, Barça e Inter) ma a cui ha segnato solamente un gol, in un lontano Milan – Udinese del 2011.

Giroud, quando Ibra manca lui si fa trovare pronto

Il momento stagionale di Olivier Giroud non è certamente paragonabile a quello di Sanchez. Il francese è reduce da tre panchine consecutive in campionato, ma soprattutto da una sola rete in tre mesi (Milan 3 – 1 Roma). L’ex Chelsea è stato impiegato per 783 minuti, e ha risposto finora con 5 gol e 1 assist. Molto curioso il fatto che tutte queste reti siano arrivate a San Siro, quando impiegato dal primo minuto. Insomma, se due indizi fanno una prova, sabato il contesto sarà l’ideale.

A differenza di Sanchez, il francese affronta l’Inter per la prima volta in carriera, visto che il derby d’andata lo ha passato seduto in panchina.

Cosa aspettarsi dal loro derby?

Beh un po’ ve lo abbiamo già anticipato, ma il match di sabato può diventare una grossa occasione di riscatto stagionale. Da un lato Sanchez dovrà sì, tolti imprevisti, partire dalla panchina, ma Inzaghi lo potrà sfruttare come arma a partita in corso, basti pensare anche al fatto che i nerazzurri sono al primo posto per gol dalla panchina. Dall’altra parte invece Giroud è chiamato a sostituire Ibrahimovic, in un ruolo che finora gli sta riuscendo particolarmente bene, in uno stadio che gli porta una discreta fortuna.

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