Quando torna Belotti e perchè il Torino ha preso in prestito Pellegri
Andrea Belotti ha già saltato 13 partite per infortunio in Serie A e presto tornerà a disposizione del Toro, che però nel frattempo ha preso due nuove punte
Nonostante un’ottima prima parte di stagione da parte del Torino, che si aggira intorno a metà classifica, il fantasma di Andrea Belotti continua ad aleggiare intorno alla squadra granata.
Il Gallo, dopo aver giocato le prime due partite di Serie A contro Atalanta e Fiorentina, ha subito un infortunio al tendine peroneo che l’ha tenuto fuori per circa un mesetto, per poi rientrare a metà ottobre, precisamente il 17, nella sfida contro il Napoli. Da lì, sono 7 le partite disputate dal capitano granata, neanche una giocata 90 minuti interi e senza mai dimostrare di aver recuperato una condizione ottimale. Il magro bottino di 1 goal e 1 assist nel periodo (2 goal e 1 assist in totale in tutto il campionato), non può far altro che influire negativamente.
A fine novembre, altra batosta per lui: lesione di secondo grado a bicipite femorale della coscia destra. Dal momento di questo infortunio, sono già otto le sfide saltate, che diventeranno quasi sicuramente nove dato che la convocazione al rientro dalla sosta contro l’Udinese sembra alquanto improbabile. Potrebbe invece rientrare tra i convocati nella sfida successiva, contro il Venezia.
Fantacalcio, cosa fare con Belotti?
A livello fantacalcistico, la situazione del Gallo è molto complessa. Considerato alla stregua di un big ad agosto, finora causa infortuni il Gallo ha giocato poco (9 presenze) e segnato meno (2 goal). In più, sappiamo che il contratto che lega Belotti al Torino scade a giugno e, come affermato dal presidente Urbano Cairo, al 99% non rinnoverà. Non è dunque da escludere che possa esser messo ai margini del progetto in favore di coloro che avranno un futuro almeno prossimo in granata, cosa per altro che tra l’altro pare stia già succedendo con un altro componente della rosa a disposizione di Ivan Juric.
E poi non dimentichiamoci di Antonio Sanabria, che sta vivendo una buona stagione, trovando tanto spazio ed è attualmente il miglior marcatore della squadra.
Perché il Torino ha preso Pellegri?
Durante il mercato di riparazione di gennaio, a rinforzare il reparto offensivo insieme a Belotti, Sanabria e Zaza, sono arrivati anche due attaccanti classe 2001: Pietro Pellegri e Demba Seck. L’attaccante italiano ha risolto il suo prestito al Milan, tornando al Monaco che l’ha subito ceduto ai granata in prestito con obbligo di riscatto al verificarsi di determinate condizioni. La presenza di quattro punte – senza considerare Seck, che potrebbe essere aggregato alla Primavera – in un modulo che prevede una sola punta (3-4-2-1) può tradursi in un’esclusione definitiva dei due giocatori che non sicuramente non saranno sulla lista dei convocati del prossimo ritiro estivo (Belotti e Zaza, entrambi in scadenza). Un altro passo possibile passo verso una sempre più probabile esclusione del Gallo, dunque.