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Serie A, i migliori 5 giocatori di questo avvio di 2022

I cinque calciatori di Serie A che hanno iniziato meglio il girone di ritorno: Immobile on fire

Giunti alla prima sosta del nuovo anno, tiriamo giù un primissimo bilancio su quanto visto in Serie A. Sono quattro le partite di campionato disputate in questo 2022, che hanno visto qualche squadra invertire il proprio ruolino di marcia. Anche tra i calciatori che hanno fatto meglio in questo avvio di anno nuovo troviamo qualche sorpresa: ne abbiamo selezionato cinque (qui, invece, i peggiori).

Cristiano Biraghi (Fiorentina)

Era da Simone Verdi nel 2017 che un calciatore di Serie A non segnava una doppietta su punizione. Quasi cinque anni dopo ci ha pensato Cristiano Biraghi ad interrompere la striscia, con due reti di pregevole fattura da calcio piazzato contro il Genoa. In questo avvio di 2022 è stato anche lui una delle armi in più dei toscani: è risultato decisivo anche in Coppa Italia con il gol contro il Napoli agli ottavi di finale. In totale in campionato il numero 3 è salito a quota quattro gol, tre dei quali su punizione, ed è al comando della speciale classifica (qui completa). Anche in difesa si sta però facendo valere, già 100 i palloni recuperati in stagione.

Wilfried Singo (Torino)

Tra le squadre che hanno invertito il ruolino di marcia in questo girone di ritorno, come accennato nell’intro, una è di sicuro il Torino. La squadra di Juric è ancora imbattuta in questo 2022, anche se deve recuperare una partita. Tra i migliori di queste tre partite, se non il migliore in generale, Wilfried Singo. L’ivoriano ha comandato la fascia destra in lungo ed in largo, facendosi trovare pronto anche sotto porta: due gol ed un assist nelle prime tre partite dell’anno, niente male per uno che di ruolo fa il difensore. Singo può vantare anche una discreta abilità nel dribbling, con 25 dribbling riusciti sui 56 tentati. Dotato di una grande velocità e di un fisico possente, ha già vinto 120 contrasti e 22 duelli aerei. Se i granata possono ancora sperare di entrare nella lotta per l’Europa, parte del merito è anche suo.

Rafael Leao (Milan)

In casa Milan il 2022 sembra essere l’anno di Rafael Leao. Il portoghese è salito in cattedra e sta trascinando i rossoneri, in questo periodo un po’ più buio. Stato di grazia per il numero 17, che grazie alla spiccata abilità nel dribbling (è il migliore in Serie A) riesce spesso a creare superiorità numerica, sono 54 quelli completati con successo sugli 86 totali tentati. Rispetto alla scorsa stagione il portoghese ha avuto una grande maturazione, come confermano i numeri analizzati qualche giorno fa. Anche nell’ultimo big match prima della sosta, quello contro la Juventus, è stato il migliore dei suoi: 25 passaggi riusciti, due passaggi chiave e tre tiri, due dei quali nello specchio della porta. Sarà l’uomo in più dei rossoneri da qui fino alla fine della stagione.

Gianluca Caprari (Hellas Verona)

Ottimo avvio di 2022 anche per il Verona di Tudor, trascinato dalla qualità di Gianluca Caprari. “Perso” Simeone, che sembra essersi spento, gli scaligeri sono stati trainati dal loro numero 10 in questo girone di ritorno. Il romano ha già segnato quattro gol in quattro partite, tanti quanti quelli segnati in tutto il girone di andata. La sua qualità la si può anche notare nella sicurezza con la quale tenta la giocata e punta l’uomo. Quinto posto per dribbling riusciti in campionato, 38 su 60. Ma Caprari si mette a disposizione anche per far segnare i compagni, 12 i passaggi chiave nelle prime quattro dell’anno, una media di tre per incontro, in questa statistica solo Berardi ha fatto meglio di lui (la classifica completa).

Ciro Immobile (Lazio)

Avendo saltato la parte finale del girone di andata, il bomber di Torre Annunziata è partito molto carico e motivato al rientro dall’infortunio nel nuovo anno. Quattro gol in quattro partite per l’attaccante della Lazio, che sembra essere tornato al top della condizione fisica. Raggiunto Vlahovic in testa alla classifica dei capocannonieri, con 17 gol a referto. Per Immobile anche una elevata precisione, i 17 gol sono infatti arrivati con 35 tiri nello specchio della porta avversaria (migliore del campionato, la classifica completa), praticamente un gol ogni due tiri effettuati. Sono 68 invece i tiri totali, quindi uno ogni due tiri finisce in porta ed uno ogni quattro in rete. Di questo passo sarà bagarre da qui alla fine tra lui ed il serbo.

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