Fantacalcio, 5 portieri dal rendimento basso: attenzione a schierarli

Proviamo a fare il resoconto dei 5 portieri con il rendimento più basso nella prima parte di stagione

Pepe Reina, Lazio

Capita molto spesso di elogiare la Serie A per i suoi portieri, dal punto di vista delle prestazioni (la nostra – ricordiamolo – è una delle migliori in quanto a preparazione di questo ruolo), ma è bene far luce anche su giocatori che al fantacalcio vi possono complicare la vita con pessime prestazioni e goal subiti. Questi cinque non stanno rendendo come dovevano, quindi pensateci due volte prima di schierarli.

Pepe Reina (Lazio)

Pepe Reina è il primo della lista che sta deludendo le aspettative. Ci si aspettava qualcosa in più vista la stabilità in panchina che è stata affibbiata a Strakosha – figlio di ottime prestazioni nelle stagioni a dietro – e Sarri deve aver visto ancora un’affidabilità sin qui non riscontrata. Lo spagnolo infatti, titolare in tutte le gare disputate, è il terzo portiere per gol subiti: unico portiere delle big in alto a questa classifica. Ha mantenuto la porta inviolata solo due volte, in casa con la Salernitana e la Fiorentina. In più è il secondo per rigori subiti (4) ma non è riuscito a pararne neanche uno. È anche l’unico sin qui ad avere 3 ammonizioni sul groppone.

Pietro Terracciano (Fiorentina)

È stato utilizzato sia a causa di infortuni ed espulsioni di Dragowski ma anche per essere testato nell’economia della squadra di Vincenzo Italiano, ma con scarsi risultati. Terracciano è il peggiore per contrasti persi ogni 90’ ed anche se non ha disputato da titolare tutte le partite (9 presenze) non ha dato la sicurezza chiesta dal suo allenatore. Pur avendo mantenuto la porta inviolata una volta in più rispetto al suo competitor Dragowski, il portiere italiano è al quindicesimo posto per clean sheet ogni 90 minuti. Il dato dei gol subiti va migliorato (13 gol) ma non è pessimo. La Fiorentina tuttavia è una squadra abbastanza organizzata dal punto di vista difensivo, perciò in altre occasioni avremmo potuto vedere numeri diversi.

Emil Audero (Sampdoria)

Emil Audero, Sampdoria

É secondo per numero di parate realizzate in Serie A, che hanno compensato un dato che poteva essere peggiore: quello delle reti subite. Infatti sono ben 26, che lo fissano fissato al terzo posto in quella classifica. Buone parate alternate a blackout inspiegabili: Emil Audero ha compiuto anche 2 errori decisivi, sintomo di come la difesa non gli dia garanzia e supporto del quale necessita

Salvatore Sirigu (Genoa)

Salvatore Sirigu (Genoa)

Il portiere del Genoa è l’unico ad aver realizzato un autogol. Secondo in classifica a parimerito con Audero e Vicario per gol subiti – anche lui 26 – ed una media di parate per 90’ rivedibile, che non trasmette grande sicurezza per affidabilità. Presente in tutte le gare di campionato, il portiere sardo si è visto affrontare per ben tre volte un uomo dal dischetto ma non si è mai opposto al gol. Non è una stagione positiva sin qui per Sirigu, ma con l’arrivo di Shevchenko si è visto un Genoa più compatto, forse a causa del poco tempo avuto per imparare i crismi offensivi, che è riuscito a mantenere la porta intonsa nell’ultima contro l’Udinese. Alla prossima troverà un Milan stanco ma affamato di riscatto, perciò è obbligatorio lasciarlo fuori.

Alessio Cragno (Cagliari)

Alessio Cragno

Non sarà del match contro il Verona, però noi decidiamo di citarlo ugualmente, per i suoi dati non confortanti. É da sempre un portiere affidabilissimo, uno dei migliori per numero di parate realizzate nelle ultime stagioni di Serie A. Quest’anno, però, non riesce più a dare questo contributo: infatti è decimo per numero di respinte, ed è protagonista di un record negativo, come riportato sulla nostra pagina Instagram.

A cura di Samuele Tagliente

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