Cosa aspettarsi dal Genoa di Shevchenko
Andryi Shevchenko è alla sua prima avventura in un club: come giocherà il suo nuovo Genoa? Quali saranno i calciatori chiave?
Dopo gli ottimi risultati ottenuti con la nazionale ucraina (arrivata ai quarti di finale a Euro 2020), Andryi Shevchenko ha deciso di misurarsi con una realtà diversa: un club di Serie A. C’è tanta curiosità intorno a lui, soprattutto per capire come giocherà il suo Genoa e quali saranno i giocatori chiave dei rossoblù. La nuova proprietà, il fondo USA 777 Partners, ha scelto lui anche e soprattutto per permettere al brand rossoblù di crescere, ora tocca a Sheva essere all’altezza delle aspettative.
Le idee tattiche di Shevchenko
La presenza di Mauro Tassotti come vice dimostra come e quanto le sue idee di calcio siano state influenzate da uno degli allenatori a lui più cari: Carlo Ancelotti.
Una delle principali caratteristiche che Sheva ha appreso dal suo maestro è la versatilità: la sua Ucraina ha giocato con diversi moduli nell’ultimo Europeo, passando da un classico 4-3-3 ad un 3-5-2 che, a seconda dell’avversario, diventava un 3-4-1-2. L’Ucraina di Sheva – unico riferimento che abbiamo per lo Shevchenko allenatore – era una squadra che sapeva adattarsi agli avversari. Coesi e arcigni in fase difensiva, per poi ripartire con qualità e velocità contro squadre più forti; possesso palla, ampiezza e un calcio più offensivo contro avversari abbordabili.
Quali potrebbero essere i giocatori chiave?
Passando all’aspetto puramente tattico, Sheva si serve spesso di un numero 9 abile a giocare spalle alla porta, utile sia a far salire la squadra, sia a giocare di sponda: ecco perché Caicedo – forse più di Destro – ricoprirà un ruolo molto importante, quello che nell’Ucraina era di questo ragazzone qui, finito in estate al Benfica.
L’ex calciatore del Milan metterà però al centro del suo progetto anche calciatori giovani e di qualità: uno di questi potrebbe essere Rovella – seppur ormai di proprietà della Juventus – così come ha fatto con Shaparenko nell’Ucraina; e a proposito di giovani, dell’arrivo del nuovo tecnico potrà beneficiarne anche Andrea Cambiaso, classe ’00 che ha ben cominciato questo campionato e che ha gamba e qualità per poter incidere in fase offensiva in caso di 3-5-2 e somiglia un po’, anche per struttura, a Vitalij Mykolenko.
Saranno probabilmente loro i giocatori a cui Sheva non rinuncerà in un primo momento, almeno fino a gennaio, quando sicuramente la nuova proprietà rossoblù proverà ad andare sul mercato.
A cura di Domenico Cannizzaro