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Fantacalcio, consigli per l’8ª giornata: riecco Muriel dal 1′, occasione per Maldini…

Torna la Serie A e con lei la preview di Kickest con tutti i consigli per il fantacalcio: l’analisi partita per partita

Lasciamoci alle spalle anche questa seconda pausa Nazionali e tuffiamoci appieno nell’ottava giornata di Serie A. Si parte con Spezia-Salernitana (sabato 16 ottobre alle 15.00) e si finisce con Venezia-Fiorentina (lunedì 18 ottobre alle 20.45).

Vediamo allora tutti i ballottaggi e, in particolar modo, i consigliati al fantacalcio per la giornata.

Spezia-Salernitana

Thiago Motta, nella speranza di ritrovare Erlic in difesa, pensa di lanciare un reintegrato Nzola dal 1′. Il francese, dopo esser stato sul piede di partenza in estate, alla fine è rimasto e ora punta ad una maglia da titolare contro la Salernitana. Visti i tanti assenti – Simone Bastoni su tutti – Verde può essere allontanato dalla porta e impiegato da interno di centrocampo al fianco di un recuperato Maggiore. Occhio ad Antiste, che con la sua velocità può spaccare la difesa avversaria.

Out Ribery, mister Castori può promuovere Kastanos trequartista alle spalle di Simy – ancora a secco di goal in questo campionato (chi come lui) – e all’eroe dei primi 3 punti della Salernitana: Milan Djuric. Difesa da evitare, ok Mamadou Coulibaly già a quota 2 gol in 7 presenze.

Lazio-Inter

In casa Lazio fari accesi su Ciro Immobile, out contro il Bologna e in Nazionale per un problema muscolare alla coscia destra: contro l’Inter ci sarà. Senza Acerbi la difesa traballa, tuttavia dal centrocampo in su non si lascia fuori nessuno, in particolare Milinkovic-Savic, che contro i nerazzurri ha timbrato 4 volte il tabellino (sua vittima preferita).

In casa Inter, invece, la preoccupazione è tutta sui sudamericani che rientreranno soltanto alla vigilia del match. Dzeko non si tocca, mentre Lautaro e Correa verranno valutati da Inzaghi, che dice di avere delle alternative nel caso in cui non dovessero farcela, in particolare il Toro. Barella per continuare a stupire, Brozovic per la sufficienza. Menzione a parte per Denzel Dumfries che, nonostante sia partito titolare sol due volte su sei, ha dimostrato di avere spunti importanti ed è il giocatore nerazzurro che tocca più palloni all’interno dell’area avversaria: per l’olandese al fantacalcio, ora o mai più.

Milan-Hellas Verona

In un Milan alla continua presa dagli infortuni e coi positivi al Covid – ultimi Theo Hernandez e Brahim Diaz – mister Pioli ha comunque dato una certezza per la gara di sabato, che riguarda la porta: sarà infatti Tatarusanu il titolare, poiché Mirante non è pronto per giocare, ha bisogno di una settimana di preparazione. Tuttavia buone notizie sono arrivate: infatti dopo Giroud, anche Ibrahimovic è tornato in gruppo. Però martedì c’è il Porto e l’allenatore dovrà gestire le forze, e le scelte sono pressoché obbligate. Altra occasione dal 1′ per Ballo-Touré; dietro Giroud si giocano un posto: Leao e Rebic, Maldini e Krunic, mentre è certo dell’impiego Saelemaekers. In mezzo al campo Kessié affiancherà il miglior Sandro Tonali visto finora.

Dopo il 4-0 sullo Spezia, Tudor vorrà sicuramente fare punti contro questo Milan. Faraoni, uscito acciaccato due settimane fa, è ok e senza Theo può creare il panico, mentre si rivede Veloso dal 1′. Lazovic il solito motorino a sinistra, pollice in su per un ritrovato Barak e soprattuto Gianluca Caprari: 2 gol e 2 assist in 5 presenze.

Cagliari-Sampdoria

Dopo il gol beffa di Busio al 92′, Mazzarri aspetta ancora i suoi primi 3 punti con il Cagliari. Out probabilmente dal 1′ i Nazionali uruguaiani (ne sono ben quattro), si scaldano Ceppitelli, Lykogiannis e Zappa. Marin il solito metronomo del centrocampo sardo; Joao Pedro dopo 4 gol e 2 assist in 7 partite ha sofferto un po’ il calo di squadra; sì a Keita Balde per il più classico gol dell’ex.

Tegola Damsgaard nella Samp, out per la trasferta di Cagliari per un problema muscolare alla coscia destra. Lo stato di forma degli uomini di D’Aversa però non si discute, soprattutto quella di Antonio Candreva che sotto la guida del tecnico ex Parma è letteralmente rinato. Augello più di Bereszynski e Yoshida più di Colley; sì al tandem QuagliarellaCaputo, anche se stanno salendo le quotazioni di Gabbiadini proprio per Ciccio.

Empoli-Atalanta

All’Empoli serve una scossa per ritornare a fare e punti e Andreazzoli potrebbe trovarla nel suo uomo simbolo: Leonardo Mancuso. Dopo il gol contro la Juve è letteralmente sparito finendo in fondo alle gerarchie, ma contro l’Atalanta c’è bisogno di lui. Bajrami a centrocampo è sempre una buona scelta, anche se in perenne ballottaggio. Difesa e porta da evitare assolutamente.

Finalmente Luis Muriel! Tutti i fantallenatori stanno aspettando il colombiano e non c’è occasione migliore che il match contro l’Empoli: da titolare o da subentrato, per lui non cambia nulla. Dietro di lui è ballottaggio Pasalic-Ilicic, insieme con Malinovskyi. Dopo i 6 gol dell’anno scorso, Mario Pasalic sembra essere scivolato dietro nelle gerarchie: ma ora, viste le difficoltà fisiche dei suoi compagni di reparto troverà sicuramente un minutaggio maggiore e viene da un gol contro il Milan al primo e unico tiro dell’anno. Sugli esterni Zappacosta sta diventando un fattore, a destra Maehle per la serie “non può piovere per sempre”.

Genoa-Sassuolo

Ballardini, nonostante l’1-0 di Salerno, ha dato carattere a questa squadra che ricambia sempre con partite di buonissima fattura. Solito 4-2-3-1 con capitan Criscito e la sorpresa Andrea Cambiaso: 1 gol, 2 assist e “sgroppate” sulla fascia. Sì a Rovella trequartista dietro un recuperato Mattia Destro: sarà mica svanito l’effetto della pozione magica?

Brucia la sconfitta contro l’Inter e contro il Genoa l’imperativo è vincere. Giacomo Raspadori, dopo il gol alla prima giornata e un digiuno di 314 minuti, ha fame e reclama spazio da titolare ma dovrà giocarsi il posto con Scamacca. Il tridente è in buoni piedi con Berardi, Djuricic e Jeremie Boga, sul quale abbiamo raccolto un dato tutt’altro che singolare. Dietro non spicca nessuno in particolare, e per questo turno potete pure ignorare la retroguardia neroverde.

Udinese-Bologna

Recuperati Deulofeu e Pussetto dai rispettivi infortuni, dovranno giocarsi una maglia per affiancare Beto che, per fisico e fiuto del gol, ha convinto Gotti nel promuoverlo terminale offensivo. Sì al rigorista Pereyra, mentre torna titolare Molina sulla fascia sinistra nonostante gli impegni in Nazionale e dopo le ultime due panchine in campionato. La difesa dell’Udinese ha un nome: Bram Nuytinck.

Il 3-4-2-1 contro la Lazio ha salvato Sinisa dall’esonero, portato 3 punti al Bologna e fatto scoprire al tecnico un modulo che sembra decisamente più congeniale del vecchio. Artur Theate è in rampa di lancio e sta convincendo, sì anche agli esterni De Silvestri ma soprattutto Aaron Hickey: il classe 2002 viene da 2 reti nelle ultime tre partite. Barrow più in forma di Soriano, davanti il solito Arnautovic.

Napoli-Torino

Visti gli impegni in Nazionale, Spalletti sempre più orientato a schierare Meret in porta. Amir Rrahmani ha ormai definitivamente scalzato Manolas, con 2 gol in 4 partite si sposa perfettamente con Koulibaly. Zambo Anguissa porterà anche pochi bonus, ma è un dispensatore di voti altissimi; sì a Fabian Ruiz autore fin qui di una stagione di lusso. Davanti? Non ci pensate un secondo a lasciare fuori anche uno solo tra Osimhen, Insigne, Zielinski o Politano: all-in!

Finalmente torna Andrea Belotti. Il Gallo ha aumentato i ritmi di lavoro per essere convocato e schierato dal 1′ contro il Napoli. Juric ritroverà non solo il suo attaccante e capitano, ma il bomber ammazza grandi per eccellenza. Pobega e Brekalo sempre pericolosi ma possono soffrire, sì agli esterni Singo e Ansaldi. La difesa è retta dal solo Bremer, diventato a tutti gli effetti un top in Serie A e una pedina imprescindibile per il Torino.

Juventus-Roma

Come già successo nella precedente pausa Nazionali, Allegri ritroverà i sudamericani solvato a ridosso del match con la Roma e per questo difficilmente li schiererà dal 1′. Ecco allora Luca Pellegrini e De Sciglio terzini e un ritrovato Arthur in mezzo al campo. Bernardeschi sempre più titolare a sinistra, davanti senza Dybala e Morata tocca nuovamente alla coppia Chiesa-Kean. Kaio Jorge può ritagliarsi del minutaggio, ma è decisamente troppo presto. In mezzo al campo Manuel Locatelli migliora di partita in partita.

Per un Zaniolo che recupera, c’è un Abraham che abbandona. Il primo, dopo le noie muscolari accusate contro l’Empoli giocherà dal 1′; mentre il secondo, dopo una contusione alla caviglia accusata in Nazionale, è a forte rischio con Shomurodov pronto a farne le veci, a caccia del primo centro stagionale. Sì a Veretout, così come a Pellegrini e Mkhitaryan (entrambi in gol all’ultima di campionato); mentre la difesa è retta dal solo Mancini.

Venezia-Fiorentina

Il gol di Gianluca Busio al 92′ contro il Cagliari ha regalato un punto importante al Venezia di Zanetti, e proprio l’americano con i suoi inserimenti può continuare a far male agli avversari. A Johnsen, dopo il palo contro i sardi, manca soltanto il gol: arriverà? Ok Aramu, meglio evitare la difesa compreso il neo acquisto Sergio Romero.

Anche la Fiorentina dovrà fare i conti con le condizioni dei sudamericani Pulgar, Torreira, Martinez Quarta e Nico Gonzalez. Non fatevi spaventare dai rumor di mercato, Vlahovic continuerà a fare il suo e per pensare a gennaio c’è tempo. Callejon fatica, molto più interessante Riccardo Sottil già in gol contro l’Inter. Sotto la guida di Italiano Jack Bonaventura è rinato, servirà invece prudenza su Castrovilli. A sinistra Biraghi piace, così come l’intero reparto e Terracciano tra i pali, che si è fatto sempre trovare pronto, chiamato a sostituire Dragowski (out fino a fine novembre).

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