Guida alla Fiorentina 2021/22
Scopriamo come giocherà la Fiorentina sotto la guida di Vincenzo Italiano nella stagione 2021/22
La Fiorentina è la prima squadra della stagione 2021/22 ad aver avuto due allenatori. Il primo, Gennaro Gattuso, ufficializzato pochi giorni dopo la stagione 2020/21, ha rescisso il proprio contratto per alcune divergenze su tematiche di calciomercato. Per questo motivo la Fiorentina ha virato subito su Vincenzo Italiano, allenatore giovane che ha condotto lo Spezia a una salvezza tranquilla con poche risorse a disposizione.
Come giocherà la Fiorentina 2021/22
Probabile XI: Dragowski, Venuti (Lirola), Milenkovic (Quarta), Pezzella, Biraghi, Pulgar, Castrovilli, Bonaventura, Callejon (Sottil), Vlahovic, Nico Gonzalez
Per consegnare la miglior squadra possibile a Vincenzo Italiano, Rocco Commisso ha messo sul piatto più di 20 milioni di euro per acquistare Nico Gonzalez, il trasferimento in entrata più oneroso della storia della Fiorentina. Prima ancora dell’acquisto del giocatore argentino, la società aveva fissato un obiettivo chiaro dopo una serie di errori: ingaggiare un allenatore giovane, con idee calcistiche moderne e in grado di valorizzare la (buona) rosa già a disposizione. Gennaro Gattuso rispondeva perfettamente a questi requisiti, ma alcune difficoltà interne non hanno consentito all’allenatore ex Napoli di cominciare la stagione sulla panchina della Fiorentina. Il lavoro di Italiano in Liguria con lo Spezia è stato formidabile prima per la promozione dalla B alla A e poi per la salvezza raggiunta giocando un calcio propositivo contro tutti gli avversari su ogni campo d’Italia. Una delle migliori qualità di Italiano a detta dei calciatori da lui allenati è la capacità di creare un gruppo all’interno del quale tutti si riconoscono come membri fondamentali, in cui tutti sono pronti a fornire il proprio contributo alla causa. Non buttar mai via la palla, aggredire subito una volta persa palla e occupare l’area di rigore con più uomini. Queste le indicazioni principali del gioco di Italiano. Scendiamo nel dettaglio per capire quali possano essere gli uomini giusti per il calcio di Italiano.
Il guardiano della linea di porta è Bartolomiej Dragowski. Dal portiere della Fiorentina ci si aspetta un incremento di rendimento in termini di continuità. Le qualità tra i pali Dragowski le ha già mostrate, il prossimo passo è fare in modo che queste non emergano solo in pochi momenti della stagione. Buon portiere anche in ottica rigori: dei 35 tirati contro Dragowski, 7 sono stati neutralizzati (25%).
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La linea difensiva della Fiorentina sarà composta da quattro uomini. Sulla destra si lavora alla cessione di Lirola al Marsiglia e si cerca un accordo con Zappacosta. Nel frattempo, Lorenzo Venuti è un diligente tappa buchi su cui ogni allenatore fa affidamento in caso di difficoltà. Il terzino destro nel calcio di Italiano (Ferrer, Vignali nello Spezia) lavora con i piedi sulla linea laterale, funge da sponda per lo sfogo del palleggio ma non entra spesso nell’ultimo terzo di campo. Per questo Martinez Quarta potrebbe occupare la posizione di terzino destro bloccato in caso di permanenza di Milenkovic. Al fianco di German Pezzella, capitano argentino, non è sicuro che possa esserci Nikola Milenkovic (in fase avanzata la trattativa per la sua cessione al West Ham). Per sostituire il serbo si parla del ritorno di Nastasic. Italiano richiede coraggio nel difendere lontano dalla porta e personalità nella gestione della palla per provare a controllare il gioco. Il terzino sinistro al quale è concessa libertà per esplorare la trequarti avversaria è Cristiano Biraghi, giocatore che viene da una stagione opaca da esterno del 3-5-2. Non è stata una questione di sistema di gioco – Biraghi con Conte nell’Inter nella stessa posizione ha dimostrato di poter essere affidabile sui due lati del campo -, ma di confusione tattica generata dai tanti cambi in panchina (Iachini, Prandelli, Iachini).
Il centrocampo della Fiorentina non ha altri registi se non Erick Pulgar, un altro giocatore in cerca di riscatto dopo due stagioni con il freno a mano tirato. Ai suoi fianchi due maglie per sei giocatori: Ambrabat – che sembra essere fuori dal giro dei titolari -, Benassi, Maleh, Castrovilli, Bonaventura e Duncan. L’idea di Italiano è quella di permettere alle mezzali di correre in verticale nel corridoio intermedio destro e sinistro per occupare l’area di rigore arrivando da dietro. In questo modo la difesa è spiazzata e si liberano spazi per gli attaccanti. Maggiore e Pobega hanno beneficiato tanto dalle indicazioni di Italiano, producendo un fatturato offensivo da 9 gol in due. Il compito di esploratore degli spazi è affidato a Castrovilli sul centro sinistra e a Bonaventura sul centro destra, con il secondo molto più a suo agio negli inserimenti nel corso della carriera. Youssef Maleh osserva e attende il suo momento. L’ex Venezia può essere la mossa a sorpresa di Italiano a poche giornate dall’inizio del campionato.
Il tridente non si presta a troppi dubbi di formazione: Nico Gonzalez gioca, Vlahovic anche – se rimane -. Nel match di Coppa Italia contro il Cosenza il terzo attaccante è stato Josè Callejon, altro giocatore che può trovare terreno fertile all’interno del credo calcistico di Italiano. L’alternativa a Vlahovic è Kokorin, per il quale l’allenatore ha speso parole di apprezzamento. Il posto di Callejon è insidiato da Riccardo Sottil, primo in Serie A per dribbling completati P90 (3). Rientrato dal prestito al Cagliari, l’esterno classe 99 può rivelarsi il secondo asso nella manica di Italiano dopo Maleh. Sia Callejon che Sottil sono compatibili con il gioco richiesto dal nuovo allenatore, con il primo in grado di garantire maggiore copertura difensiva.
Fiorentina, chi tira i calci da fermo?
I rigori li batte Dusan Vlahovic (11 su 11 in carriera). In sua assenza Pulgar e Nico Gonzalez sono due tiratori affidabili.
Dalla bandierina ci va Erick Pulgar (che cerca uno tra Pezzella e Nico Gonzalez), così come i calci di punizione diretti. Da sinistra Pulgar, da destra Biraghi.
Fiorentina, chi può sorprendere
Youssef Maleh è un giovane molto interessante. Con Italiano può ricoprire la posizione di mezzala e sostituire uno tra Bonaventura e Castrovilli. 57 presenze, 5 gol e 8 assist con il Venezia. Maleh vede la porta e si inserisce con insistenza, può essere un titolare aggiunto con le cinque sostituzioni.
Riccardo Sottil ha vissuto un anno complicato nel Cagliari di Di Francesco – Semplici dell’ultima stagione. In più un infortunio muscolare l’ha tenuto fuori dai campi per 17 partite tra febbraio e maggio. La sua freschezza atletica e la sua capacità di saltare l’uomo anche da fermo fanno di lui un giocatore anarchico in grado di risolvere situazioni tattiche intricate. Deve migliorare tanto nel comprendere quando affondare il dribbling e quando gestire i ritmi e il pallone, ma ha il tempo dalla sua e soprattutto ha un bravo allenatore pronto a lavorare sui suoi limiti.
Fiorentina su Kickest
Cristiano Biraghi su Kickest vale ‘soli’ 10,5 crediti. Per un terzino dai piedi buoni e un battitore di punizioni si possono spendere. Josè Callejon vale ancora meno: 8,6 crediti per un titolare (almeno inizialmente) dell’attacco della Fiorentina sono pochi. Il terzo nome è quello di Nico Gonzalez, esterno offensivo dal gol facile e dal prezzo contenuto (13,8 crediti).