Guida al Venezia 2021/22
Scopriamo come giocherà il Venezia sotto la guida di Paolo Zanetti nella Serie A 2021/22
Il Venezia di Paoli Zanetti ritorna in A dopo diciannove anni dall’ultima volta. La squadra veneta ha vinto la finale playoff di Serie B contro il Cittadella dopo essere arrivata quinta in campionato al termine della regular season. Paolo Zanetti, allenatore più giovane del campionato e alla sua seconda stagione sulla panchina del Venezia, avrà a disposizione una squadra giovane e molto diversa da quella che ha condotto alla promozione dalla Serie B alla Serie A.
Come giocherà il Venezia 2021/22
Probabile XI: Maenpaa (Lezzerini), Ebuehi (Mazzocchi), Modolo, Caldara, Schnegg, Peretz, Busio, Crnigoj, Aramu, Sigurdsson, Forte
Dopo essere arrivati quinti in Serie B e aver guadagnato la Serie A attraverso i playoff bisogna cambiar poco perché ‘’squadra che vince non si cambia’’, oppure cercare di migliorare il più possibile ogni reparto perché il quinto posto della Serie B è troppo lontano dal livello sufficiente per salvarsi in A? A questa domanda lunga il Venezia risponde barrando B. Paolo Zanetti manterrà il 4-3-2-1 cambiando tre quarti della difesa e due terzi del centrocampo.
Zanetti chiede un calcio basato sul palleggio e sul controllo dei ritmi, provando a creare occasioni da gol attraverso il gioco sulle fasce. La riconquista del possesso tramite l’aggressione alta è l’altro pilastro del calcio di Zanetti. Palleggio e aggressione.
Per praticare il calcio richiesto da Zanetti c’è bisogno di un portiere in grado di gestire con frequenza il possesso palla. Lezzerini ha dimostrato l’anno scorso di sentirsi a suo agio con il pallone fra i piedi. Il portiere del Venezia ha rimediato una rottura del legamento crociato del ginocchio lo scorso febbraio. Per questo motivo sarà assente nelle prime uscite di campionato. Al suo posto Niki Maenpaa, portiere trentaseienne con 27 presenze nella Nazionale finlandese preso dallo Stoke lo scorso gennaio.
Gioca al Fanta Statistico di Kickest con premi in palio. CLICCA QUI!
La linea difensiva prevede due terzini dall’attitudine offensiva e due centrali in grado di difendere a trentacinque metri dalla porta. Per questo compito è richiesta elevata velocità e grande capacità d’anticipo durante la fase di aggressione: Caldara è per questo un acquisto perfettamente mirato. L’ex Atalanta e Milan se dovesse riuscire a giocare con continuità risulterebbe una risorsa davvero preziosa per una neo promossa come il Venezia. Soli 3 anni fa la Juventus spendeva 36,4 milioni per il suo cartellino. E’ un giocatore che ha perso contatto con il campo, ma non ha smesso di saper giocare.
Marco Modolo è la sua spalla. Centrale difensivo trentaduenne e capitano del Venezia, Modolo è alla sua prima esperienza in Serie A. Sulla fascia destra è aperto l’appalto per la titolarità: Pasquale Mazzocchi – più tecnico – e Tyronne Ebuehi – neo acquisto più fisico – si contendono il posto di difensore laterale. I terzini sono lo sfogo offensivo in fase di palleggio, per questo motivo, almeno inizialmente, Mazzocchi sarà il titolare di Zanetti. Sulla fascia sinistra il titolare è Schnegg, vetiduenne austriaco acquistato dal LASK per 250 mila euro. Quattro presenze nell’U21 austriaca, Schnegg è un giocatore decisamente offensivo.
La conformazione del centrocampo dipende da come Zanetti deciderà di proteggere il nuovo regista della squadra: Gianluca Busio, playmaker classe 2002 acquistato dallo Sporting Kansas City per circa 4 milioni di euro. Ai suoi fianchi agiranno Dor Peretz – centrocampista israeliano paragonato ad Arturo Vidal per la capacità nell’essere un giocatore box-to-box – e Domen Crnigoj – punto fermo della stagione 20/21 -. Crnigoj è un giocatore versatile tatticamente e generoso in fase difensiva.
Tanner Tessman e Daan Heymans sono gli altri due nuovi volti del centrocampo del Venezia. Per il primo l’investimento è stato sostanzioso (quasi 4 milioni di euro nelle casse del Dallas FC). Heymans, invece, è arrivato a costo zero nonostante 8 reti e 4 assist in Belgio con il Waasland-Beveren.
Alle spalle della punta, Francesco Forte, agiranno due trequartisti: Mattia Aramu e Arnòr Sigurdsson. Aramu ha realizzato 9 reti e fornito 6 assist nell’ultima stagione ed è indispensabile per la traduzione in campo delle idee di mister Zanetti. Sigurdsson è un altro nuovo acquisto della proprietà americana del Venezia. Il ventiduenne trequartista islandese è stato preso in prestito oneroso dal CSKA Moska (800 mila euro) con diritto di riscatto. In patria è considerato un vero e proprio fenomeno e ha già indossato la maglia numero 10 della sua Nazionale 14 volte (realizzando un gol).
Venezia, chi tira i calci da fermo?
I rigori li batte Mattia Aramu e in sua assenza il compito è affidato a Francesco Forte, attaccante da 15 gol nell’ultima stagione.
Dalla bandierina può andare Busio sia da sinistra che da destra. Stesso dicasi per Aramu, che batte anche le punizioni dirette.
CALCI DA FERMO | CHI LI TIRA |
Calci di Rigore | Aramu |
Calci di Punizione | Aramu / Busio |
Calci d’Angolo | Aramu / Busio |
Venezia, chi può sorprendere
Nel Venezia possono sorprendere effettivamente tutti. Nessun giocatore ha grande esperienza in Serie A escludendo Caldara. Per questo motivo sarà interessante valutare il rendimento di tutti i giocatori a disposizione di Paolo Zanetti.
Gianluca Busio è il colpo estivo del Venezia in una posizione in campo decisamente delicata. Per affidare la regia di una squadra di Serie A a un giocatore di appena diciannove anni vuol dire che la proprietà e l’allenatore hanno intravisto qualità importanti.
Dor Peretz è un giocatore completo: senso del gol in inserimento, grande decisione nei contrasti e nei recuperi e discreta visione di gioco. La grande incognita è l’impatto con il calcio italiano dopo l’esperienza in Israele al Maccabi Tel Aviv. Nell’ultima stagione 6 reti e 2 assist. Ruolo naturale: mediano.
E poi c’è questo ragazzo qui
Venezia su Kickest
Nessun giocatore del Venezia è veramente costoso su Kickest. Forte, con 10 crediti, è il giocatore con la valutazione più alta. Aramu è un’occasione da 9,7 crediti: un rigorista che può accrescere di molto il suo valore durante l’anno. Con 6,6 crediti è interessante con Gianluca Busio, più per il prezzo basso e per la titolarità che per i punti bonus che può accumulare. Caldara vale 6 crediti. Se c’è un difensore del Venezia su cui si può scommettere qualche credito, questo è sicuramente Mattia Caldara.