Guida al Verona 2021/22
Scopriamo come giocherà il Verona sotto la guida di Eusebio Di Francesco nella Serie A 2021/22
L’Hellas Verona è una delle squadre che ha cambiato guida tecnica al termine dell’ultimo campionato. Di Francesco, dopo le deludenti esperienze con la Sampdoria e con il Cagliari, riparte dalla panchina del Verona per portare avanti il percorso avviato due anni fa da Ivan Juric.
Come giocherà il Verona 2021/22
Probabile XI: Montipò, Ceccherini, Magnani, Gunter, Faroni, Tameze, Ilic (Veloso), Lazovic, Barak, Zaccagni, Lasagna (Kalinic)
‘’Non voglio commettere gli stessi errori del passato e all’inizio cercherò di cambiare il meno possibile’’. Si è presentato con queste parole Eusebio Di Francesco in conferenza stampa lo scorso 16 giugno. Durante le esperienze a Genova e Cagliari Di Francesco non è riuscito a fare esprimere la squadra secondo le proprie convinzioni calcistiche, rimediando due esoneri consecutivi. Arrivato a Verona ha subito compreso la qualità del lavoro di Juric e ha dichiarato di non aver alcuna intenzione di buttar giù tutto e ricostruire da zero.
Il Verona, dunque, ripartirà dal 3-4-2-1. Silvestri, uno dei migliori portieri dell’ultimo campionato, è stato ceduto all’Udinese per 2,5 milioni di euro. Per sostituirlo è stato ingaggiato Lorenzo Montipò dal Benevento in prestito con obbligo di riscatto al verificarsi di determinate condizioni. La linea difensiva a tre sarà composta da Magnani, Gunter e Ceccherini. Dawidowicz e Cetin saranno i centrali di riserva ai nastri di partenza. I tre difensori centrali titolari del Verona sono tra i migliori giocatori per duelli aerei vinti nell’ultimo campionato fra i difensori con almeno mille minuti giocati (settimo Gunter, di poco avanti a Ceccherini e Magnani).
Sulla fascia destra c’è ancora Davide Faraoni, esterno classe 91 da 12 reti in Serie A, di cui 9 nell’ultimo biennio sotto la guida di Ivan Juric. Darko Lazovic, più tecnico ma con meno continuità di corsa rispetto a Faraoni, può giocare su entrambe le corsie laterali. La sua posizione preferita è quella di esterno sinistro, pur essendo destro naturale. La stagione 2021/2022 sarà la seconda in Serie A per Kevin Ruegg, esterno svizzero che ha disputato solo 201 minuti nell’ultimo anno. Dalla Juventus è arrivato in prestito Gianluca Frabotta, esterno classe 99 che nella sua prima stagione in A con la Juventus ha accumulato 16 presenze.
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Il centrocampo a due dell’Hellas sarà composto da Adrien Tameze, giocatore instancabile a cui è necessario affiancare un pensatore come Miguel Veloso (ormai sulla soglia dei 36 anni) o Ivan Ilic, centrocampista classe 2001 acquistato a titolo definitivo dal Manchester City per 7,5 milioni di euro. Una cifra cospicua per una società come l’Hellas. L’acquisto di Ilic è il terzo più oneroso della storia, dopo Iturbe (15 milioni nel 2014/2015) e Mauro Camoranesi (7 milioni nel 2000/2001).
La conformazione dell’attacco non dovrebbe subire variazioni: Zaccagni e Barak supporteranno uno tra Lasagna e Kalinic, non proprio due goleador. Kalinic non raggiunge la doppia cifra in campionato dal 2016/17 (15 reti con la Fiorentina), Lasagna ha realizzato solo 4 reti nell’ultima stagione (sesto giocatore per big chance fallite, l’unico nei primi dodici a non aver raggiunto i 10 gol).
Dall’Atalanta potrebbe arrivare un altro classe 2001: Alessandro Cortinovis. Il numero 10 della primavera della Dea può essere un rinforzo sulla trequarti per far respirare Barak o Zaccagni. Cortinovis è mancino e può giocare centrale o leggermente decentrato sulla destra.
Verona, chi tira i calci da fermo?
Il rigorista del Verona è Miguel Veloso. In assenza del calciatore portoghese potrebbe essere uno tra Kalinic e Lasagna a tirare dal dischetto, magari per prendere nuovamente confidenza con il dolce suono della rete quando la palla oltrepassa la linea. Kalinic dal dischetto ha segnato 21 dei 25 rigori tirati. Anche Zaccagni può incaricarsi della battuta dagli undici metri.
Dalla bandierina ci va Zaccagni da sinistra e Miguel Veloso da destra. Barak ha un’ottima tecnica, ma è abilissimo nei duelli aerei. Il centrocampista ceco è a tutti gli effetti un saltatore.
I calci di punizione diretti sono di Miguel Veloso dal limite dell’area. Zaccagni e Barak possono calciare in assenza di Veloso.
| CALCI DA FERMO | CHI LI TIRA |
| Calci di Rigore | Veloso |
| Calci di Punizione | Veloso |
| Calci d’Angolo | Veloso / Zaccagni |
Verona, chi può sorprendere
Nelle ultime apparizioni del pre campionato sta guadagnando sempre più credibilità Matteo Cancellieri, attaccante mancino classe 2001 cresciuto nelle giovanili della Roma e preso dal Verona in prestito con obbligo di riscatto (0,25 milioni). Il gol realizzato nell’amichevole contro il Modena è un mix di forza fisica, controllo della tecnica in velocità e capacità realizzativa che non si vede spesso – per non dire quasi mai – in ragazzi così giovani.
Un acquisto interessante in mediana è rappresentato da Martin Hongla, ventitreenne camerunense arrivato in prestito oneroso di 1 milione di euro con obbligo di riscatto fissato a 4 milioni. Hongla è un mediano cresciuto calcisticamente in Spagna tra il Recreativo Granada e la seconda squadra del Barcellona, e arriva in Italia dopo l’esperienza in Belgio con l’Anversa. Centrocampista fisico, dotato di una discreta visione di gioco, può affiancare sia Tameze che un altro giocatore più tecnico come Veloso.
Verona su Kickest
Di Francesco non ha fatto bene ultimamente, ma 6,5 crediti su Kickest sono davvero pochi per un allenatore che solo qualche anno fa ha condotto la Roma fino alla semifinale di Champions League. Sarà difficile ripetere ciò che ha fatto Juric, ma denigrare totalmente DiFra potrebbe risultare una scelta sbagliata.
Giangiacomo Magnani è un difensore abile nei duelli aerei e nei contrasti. Tecnicamente non è ruvido ed è il leader difensivo dell’Hellas. Per soli 8,8 crediti ci si può aggiudicare un buon difensore anche in ottica plusvalenza.