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Guida al Bologna 2021/22

Scopriamo come giocherà il Bologna sotto la sua guida di Sinisa Mihajlovic nella Serie A 2021/22

Il Bologna punta ancora su Sinisa Mihajlovic, allenatore che propone un calcio aggressivo, mai speculativo e in grado di valorizzare i tanti giovani in rosa concedendo loro il tempo necessario per poter sbagliare e imparare dai propri errori.

L’obiettivo di Saputo, proprietario del Bologna, è arrivare in Europa League il prima possibile. Per fare questo salto (con Mihajlovic in tre anni sono arrivati due dodicesimi posti e un decimo posto) è stata migliorata la squadra dov’era strettamente necessario.

Come giocherà il Bologna 2021/22

Probabile XI: Skorupski, Tomiyasu, Soumaro, Bonifazi, Dijks, Svanberg, Schouten, Orsolini (Skov Olsen), Soriano, Barrow, Arnautovic

Il calcio di Mihajlovic si fonda su due pilastri: verticalità e aggressione feroce una volta perso il possesso della palla. Il progetto tattico è partito ormai tre anni fa e prosegue mentre i calciatori migliorano nei propri ruoli e mentre vengono inseriti innesti di alto livello per migliorare il livello complessivo della rosa. Il sistema di gioco sarà ancora il 4-2-3-1.

In porta gioca Lukasz Skorupski, portiere polacco portato in Italia dalla Roma nel 2013. Skorupski è arrivato a Bologna nella stessa estate in cui Mihajlovic si è seduto sulla panchina rossoblu. Come detto, l’allenatore serbo preferisce attaccare che arroccarsi in area di rigore, e il numero di gol subiti da Skorupski in tre stagioni certifica proprio l’atteggiamento arioso: sono 165 i gol subiti. Un filino troppo.


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La linea difensiva a quattro perde il leader Danilo, ma accoglie Kevin Bonifazi, difensore centrale mancino di buona tecnica acquistato dall’Udinese di Luca Gotti. Lavorare con Gotti significa inspessire le proprie nozioni difensive, ma non per questo Bonifazi è pronto per guidare l’intera linea del Bologna. Al suo fianco c’è Adama Soumaro, ventinovenne franco maliano riscattato dal Lille per circa 2,5 milioni di euro. Centrale fisico, aggressivo e, spesso, troppo irruento. Goffo, a volte, ma sicuramente utile per la sua spiccata velocità quando si sceglie di difendere con la linea alta.

Sulla fascia destra gioca Takehiro Tomiyasu, terzino completo richiesto dall’Atalanta e dal Tottenham. Il giapponese può anche essere utilizzato come difensore centrale al fianco di Bonifazi. In tal caso, sarebbe Lorenzo De Silvestri il terzino destro del Bologna. Sulla sinistra c’è l’olandese Mitchell Dijks, terzino molto fisico ma spesso disattento nelle chiusure e in marcatura. Tomiyasu può giocare anche a sinistra perché è tendenzialmente ambidestro. In tal caso De Silvestri giocherebbe sulla destra. In difesa la morale è chiara: se qualcuno sbaglia, gioca Tomiyasu.

I due mediani sono Svanberg e Schouten, con Medel che parte nettamente dietro i due. L’unico che può insidiare il blocco biondo in mediana è un altro biondo, anche se platinato, dal quale ci si aspetta un deciso cambio di marcia: Nico Dominguez. L’argentino ex Velez non ha ancora espresso neanche la metà del suo talento, forse per la posizione che deve ricoprire nel Bologna (lui è una mezzala). Interessante il dato relativo a Mattias Svanberg: tra tutti i centrocampisti della Serie A nel 2020/21 è terzo per tiri effettuati P90 (2,81).

La batteria di trequartisti di Mihajlovic non ha subito variazioni nel corso del mercato finora: a destra gioca Orsolini, a sinistra Barrow. Il sole attorno cui tutto il sistema Bologna ruota è Roberto Soriano, uomo da 9 reti e 5 assist nell’ultima stagione. Soriano guida il pressing, detta il ritmo in fase di possesso e rifinisce la manovra con l’ultimo passaggio. La heat map del trentenne trequartista cresciuto nelle giovanili del Bayern Monaco fornisce un’indicazione chiara: Soriano va dove vuole, perché Soriano sa dove è più utile farsi trovare dai compagni.

All’interno della rosa a disposizione di Mihajlovic, Skov Olsen e Vignato sono i due giovani in grado di far saltare il banco. In quanto giovani, però, sono caratterizzati da discontinuità di rendimento (più Skov Olsen di Vignato). Le vicende personali tra Mihajlovic e Orsolini, derivanti dal presunto scarso impegno di Orsolini nel soddisfare le richieste difensive del suo allenatore, hanno permesso a Skov Olsen di guadagnare minutaggio elevato e la conseguente qualificazione a Euro2020. Delle 26 gare disputate nell’ultima stagione, però, solo 12 lo hanno visto titolare (2 reti, 2 assist e 0,8 passaggi chiave per partita).Vignato in difesa deve fare l’italiano, con la palla deve essere brasiliano”, dice Mihajlovic. Vignato è nato in Italia (Verona) da mamma brasiliana e papà italiano. Il trequartista italo-brasiliano può sostituire Soriano in zona centrale e Barrow in posizione di esterno sinistro che converge. Per lui 31 presenze (11 da titolare), 1208 minuti giocati, 1 gol e 4 assist nell’ultima stagione.

Il riferimento offensivo del Bologna non sarà più Rodrigo Palacio. Il tassello della punta è stata la priorità del mercato per Sabatini, che ha scelto di consegnare a Mihajlovic due punte differenti per anagrafica e caratteristiche: Sydney von Hooijdonk e Marko Arnautovic. L’austriaco torna in Italia dopo l’esperienza brevissima con l’Inter. Sarà lui il titolare. Per l’atteggiamento del Bologna e per il livello di gioco che Arnautovic ha mostrato a Euro2020 ci si può aspettare una delle migliori annate della carriera (per lui massimo 11 reti in campionato nel 2015/16 con la maglia dello Stoke City).

Bologna, chi tira i calci da fermo?

Il rigorista principale del Bologna è Riccardo Orsolini, ma Marko Arnautovic è un tiratore da 10 su 11 in carriera e potrebbe scalzarlo da subito. Musa Barrow è il terzo (5 su 9 in carriera). Sansone il quarto.

Gli angoli da sinistra sono affidati a Musa Barrow, che lascia il compito a Orsolini o Skov Olsen quando il corner viene battuto da destra.

Le punizioni dirette da sinistra le tira Barrow, le può calciare Orsolini e, soprattutto, le sa calciare con una certa potenza Sydney von Hooijdonk. Ha preso da papà Pierre.

CALCI DA FERMO CHI LI TIRA
Calci di Rigore Orsolini / Arnautovic
Calci di Punizione Barrow / Van Hooijdonk
Calci d’Angolo Barrow

Bologna, chi può sorprendere

Ci sono tanti giocatori giovani nel Bologna che attendono soltanto le migliori condizioni per esprimersi al meglio. Fra questi c’è sicuramente Emmanuel Vignato, da cui tutti sono rimasti folgorati per il triplo assist nella partita contro la Fiorentina. Il classe 2000 gode di grande stima da parte di Mihajlovic e conosce ormai bene il sistema di gioco e le idee del proprio allenatore. Il ‘problema’ è la concorrenza, ma con le cinque sostituzioni Vignato vedrà il campo molto spesso.

Schouten e Svanberg sono i due guardiani del centrocampo, ma attenzione anche a Nico Dominguez. Il centrocampista argentino ha grande corsa, buona visione di gioco e più che discreta tecnica. Superati i mesi di ambientamento al calcio italiano è il momento di fiorire definitivamente.

Bologna su Kickest

Le due occasioni su Kickest sono Emmanuel Vignato (9,5cr) per i motivi sopracitati e, per gli amanti delle scommesse Aaron Hickey, terzino sinistro classe 2002 acquistato nella scorsa stagione da Sabatini. Mithcell Dijks è il titolare, ma i guai fisici continuano a perseguitarlo. Per questo motivo, puntare su Hickey può rivelarsi una scelta lungimirante. Nella sua prima stagione in A ha totalizzato 11 presenze (10 da titolare) e ha registrato 1,4 intercetti per partita e 1,1 tackle vinti per partita. Numeri interessanti per un giovanissimo della squadra di Mihajlovic.


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I Punteggi Medi della scorsa stagione

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