Guida al Milan 2021/22
Scopriamo come giocherà il Milan sotto la sua guida di Stefano Pioli nella Serie A 2021/22
Il progetto tattico del Milan continua sotto la guida di Stefano Pioli che dal 9 ottobre del 2019, giorno del suo arrivo a Milano, ha registrato la media punti più alta in carriera (1,95) considerando almeno un campionato intero alla guida di una squadra. Nonostante le partenze di Donnarumma e Calhanoglu, la dirigenza ha agito con grande rapidità sul mercato per consegnare a Pioli la migliore rosa possibile per il prossimo campionato.
Come giocherà il Milan 2021/22
Probabile XI: Maignan, Calabria, Tomori, Kjaer, Theo Hernandez, Bennacer, Kessie, Saelemaekers, Brahim Diaz, Rebic (Leao), Ibrahimovic (Giroud)
Le novità tattiche del Milan nella prossima stagione sembrano essere poche, ma non per questo la squadra perderà terreno in classifica. Il 4-2-3-1 è il sistema di gioco preferito da Pioli e utilizzato da quando si è seduto per la seconda volta in carriera sulla panchina di San Siro, sponda rossonera. Il Milan non è ancora al completo (la società è alla ricerca di un trequartista nella stessa posizione di Brahim), ma è possibile configurarne l’assetto e l’atteggiamento nel prossimo campionato.
In porta non c’è più Donnarumma (nuovo portiere del PSG). A guidare la difesa ci sarà il portiere campione di Francia con il Lille: Mike Maignan, il portiere con più clean sheet in Europa nella stagione 2020/2021 (21). Il ventiseienne portiere francese è stato acquistato per una cifra vicina ai 15 milioni di euro e ha firmato un quinquennale da 2,8 milioni di euro a stagione bonus compresi.
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La difesa del Milan sarà guidata ancora dal leader maximo Simon Kjaer, a cui è molto probabile venga affidata la fascia da capitano. Al suo fianco agirà Tomori, acquistato definitivamente dal Chelsea per circa 28 milioni di euro dopo una seconda parte di stagione che ha stupito tutti, probabilmente anche la stessa dirigenza rossonera. La fascia sinistra è di proprietà di Theo Hernandez, mentre sulla destra torna Calabria, uno dei giocatori più migliorati da quando è arrivato Pioli. Entrambi i terzini hanno responsabilità offensive: Theo si lancia ripetutamente in area palla al piede, Calabria, invece, si accentra in posizione di mezzala per creare superiorità numerica a centrocampo e facilitare il palleggio. Per far rifiatare Theo è stato acquistato dal Monaco Fodè Ballo-Tourè, ventiquattrenne terzino sinistro. Sulla destra l’unico sostituto possibile di Calabria è Pierre Kalulu, che Pioli ha anche schierato al centro della difesa in condizioni di emergenza.
I due mediani sono Bennacer e Kessie, che a turno in fase di possesso si abbassano al fianco dei centrali e permettere ai terzini di alzarsi. Bennacer, centrocampista da 89 presenze e 1 gol in Serie A, solitamente rimane più bloccato rispetto a Kessie, reduce da 13 reti in campionato. Meitè non è stato riscattato dal Torino. Tonali, invece, sì, anche se per cifre nettamente inferiori a quelle pattuite un anno fa con il Brescia. Il centrocampista italiano si è ambientato dopo un anno con la maglia rossonera, ma è veramente troppo complicato immaginare che uno tra Bennacer e Kessie possa perdere il proprio posto in questa stagione. Il quarto centrocampista è Pobega, rientrato dal prestito allo Spezia. Per lui, però, le porte del mercato sono ancora aperte (Atalanta e Spezia su tutte).
“Sulla destra voglio un centrocampista laterale, sulla sinistra metto un attaccante che arriva da dietro”. Parole inequivocabili di Pioli. Sulla destra gioca Saelemaekers, giocatore versatile, pulito tecnicamente e molto attento tatticamente. Castillejo – che ha perso la titolarità per la continua crescita di Saelemaekers – è un giocatore che offre un’interpretazione differente del ruolo. Sulla sinistra il titolare è Rebic, ma Leao avrà a disposizione un minutaggio elevato. Il giocatore croato da quando è in Italia è quinto per gol realizzati P90 senza rigori (0,62).
L’attaccante di riferimento è ovviamente Ibrahimovic, che però è ancora alle prese con le noie fisiche. Giroud è stato acquistato per sostituire lo svedese, che farà di tutto per disputare il maggior numero di partite di Champions League. Il minutaggio in campionato dell’attaccante francese, dunque, potrebbe non essere lontano da quello di Ibrahimovic al termine della stagione. Giroud, inoltre, è un ottimo attaccante. Ricordarlo non fa mai male.
Milan, chi tira i calci da fermo?
I calci di punizione diretti erano responsabilità di Hakan Calhanoglu, nuovo battitore da fermo dell’Inter. In assenza del giocatore turco può batterli Ibrahimovic o Brahim Diaz. Ibra non trasforma un calcio di punizione dal 1 luglio del 2018, quando era ancora un giocatore dei LA Galaxy. Brahim, invece, non ha ancora trovato il gol da punizione diretta.
Dal dischetto ci andrà Frank Kessie, tiratore con percentuale realizzativa di 90,32% in carriera (28 su 31). Ibrahimovic potrebbe batterli nel periodo in cui Frank Kessie – assieme a Bennacer – sarà impegnato in coppa d’Africa. La percentuale realizzativa di Ibrahimovic in carriera è 84% (84 su 100). Nell’ultima stagione, però, ha tirato con il 42,85% (3 su 7).
Gli angoli possono essere di Brahim (in grado di calciare con entrambi i piedi) e di Bennacer, molto preciso dalla bandierina.
CALCI DA FERMO | CHI LI TIRA |
Calci di Rigore | Kessiè |
Calci di Punizione da DX | Ibra / Krunic |
Calci di Punizione da SX | Theo |
Calci d’Angolo | Bennacer / Tonali |
Milan, chi può sorprendere
Lo abbiamo ricordato e ora approfondiamo il discorso: Giroud è un ottimo giocatore. Inoltre, è un ottimo giocatore entrando dalla panchina: negli ultimi dieci anni solo Petersen e Muriel hanno segnato più di lui da subentrati. Il primo ha segnato 29 reti, il secondo 24. Giroud ne ha realizzati 21. Nell’ultima stagione è riuscito a toccare la doppia cifra con soli 1200 minuti giocati. Esperienza, intelligenza e incisività.
Un altro giocatore in grado di migliorare il suo rendimento è Davide Calabria. In vista dei mondiali in Qatar del 2022, la Nazionale Italiana ha poche lacune negli 11 titolari. Il terzino destro è una di queste. Di Lorenzo si è dimostrato affidabile – anche se ha sofferto dannatamente Jeremy Doku nei quarti contro il Belgio -, mentre Florenzi non è proprio il giocatore per cui Mancini fa carte false. Calabria ha saltato l’Europeo per l’operazione in seguito all’ernia inguinale, ma ora è a completa disposizione di Pioli. Il terzino classe 96 è il giocatore con più tackle complessivi vinti in tutto il campionato (64) tra i difensori con almeno 1000 minuti giocati. Inoltre è il difensore con più tackle vinti P90 (2,17).
Milan su Kickest
Con 27,09 punti medi per giornata Theo Hernandez è il miglior giocatore su Kickest nella stagione 2020/21. Dietro di lui Cristiano Ronaldo (25.99) e Rodrigo De Paul (25,91). Con 17,3 crediti Theo è il secondo difensore più costoso dell’anno, dietro Gosens (17,6cr).
Theo non è un’occasione. Brahim Diaz, invece, può stupire dopo un anno con 27 presenze ma soli 1228 minuti accumulati. Dopo la cessione di Calhanoglu sarà lui il trequartista titolare del Milan e con ‘soli’ 14,5 crediti ci si può assicurare un giocatore (al momento) titolare della seconda classificata nell’ultimo campionato.