Mercato Serie A: il punto sugli acquisti (pochi) e le cessioni (illustri)

Siamo ormai giunti al cosiddetto giro di boa del calciomercato, è passato un mese dall’inizio delle trattative in Serie A e ne manca appunto un altro. Come da aspettative è stato però un mese un po’ spento. A causa dei gravi danni finanziari causati dal coronavirus sono poche, specialmente in Italia, le squadre che possono permettersi di spendere tanti soldi per rinforzare la rosa. La situazione difficilmente cambierà nel mese restante, con il volume degli scambi che sicuramente aumenterà, senza coinvolgere però i grandi nomi. Andiamo a vedere un po’ più nel dettaglio un punto generale sugli acquisti e le cessioni avvenute finora.

Calciomercato Serie A, il punto sugli acquisti

Sono poche le squadre che hanno portato a termine qualche acquisto in questo primo mese di trattative. Una delle più attive è stata sicuramente l’Atalanta, che ha già ufficializzato gli acquisti di Musso, Pezzella e Lovato. Un po’ spenti invece i top club. La Juventus sta lavorando da tutto il mese sul fronte Locatelli ma non è ancora riuscita a convincere il Sassuolo; intanto i bianconeri hanno chiuso per Kaio Jorge. L’Inter ha cambiato il terzo portiere e ha preso Calhanoglu, svincolatosi dal Milan. Milan che sicuramente è stata una delle più attive: i rossoneri hanno infatti acquistato Tomori, Maignan, Giroud, Toure e Diaz. Fermo il Napoli, poco attive le romane. Per la Lazio Felipe Anderson e Hysaj, Mourinho si è accontentato di Rui Patricio.

Se già i top club – fatta eccezione per il Milan – hanno semplicemente colto qualche occasione di mercato, i club di medio/bassa classifica hanno riscontrato molte più difficoltà. Pochi acquisti e soprattutto quelli avvenuti sono stati chiusi o con operazioni in prestito, oppure si tratta di calciatori provenienti da campionati minori, italiani e non. Vediamo i cinque acquisti più costosi.

1. Fikayo Tomori: Milan, 29.20 milioni
2. Nicolas Gonzalez: Fiorentina, 23.50 milioni
3. Weston McKennie: Juventus, 20.50 milioni
4. Juan Musso: Atalanta, 20 milioni
5. Matteo Politano: Napoli, 19 milioni

Calciomercato Serie A, il punto sulle cessioni

Se le squadre italiane non hanno il becco di un quattrino, in giro per l’Europa ci sono club che stanno continuando a spendere dei capitali, e alcune hanno guardato proprio in Serie A. Una di queste è sicuramente il Tottenham dell’ex bianconero Fabio Paratici, che sembra aver preso di “mira” l’Atalanta. Dopo aver ufficializzato Gollini, gli Spurs sono infatti in trattativa per l’acquisizione anche di Romero, uno dei migliori calciatori della scorsa edizione della Serie A. E proprio a proposito dei migliori della scorsa Serie A, anche De Paul e Donnarumma hanno salutato il massimo campionato italiano, con due enormi differenze. Se l’argentino ha fruttato 35 milioni all’Udinese, diventando la cessione più onerosa nella storia del club friulano; Gigio Donnarumma ha lasciato il Milan a parametro zero per trasferirsi al PSG. PSG che ha strappato alla Serie A un altro dei protagonisti della passata stagione, Achraf Hakimi, che l’Inter ha dovuto lasciar partire per mettere a posto i bilanci.

Poche altre le cessioni importanti, negli altri casi si è trattato più che altro di fine prestiti o fine contratti. I top club sono però riusciti a piazzare in giro anche qualche esubero o qualche giovane in cerca di minuti. La Juventus ad esempio ha dato via Pjaca e Frabotta, il Milan Laxalt e Colombo, l’Inter Dalbert ed Esposito. Anche sul fronte cessioni però, salvo clamorosi colpi di scena, la situazione resterà stabile nel mese di trattative rimanente. Difficilmente infatti i club si priveranno dei loro pezzi pregiati a pochi giorni dall’inizio della nuova stagione. Vediamo le cinque cessioni più onerose.

1. Achraf Hakimi: Inter, 60 milioni
2. Rodrigo De Paul: Udinese, 35 milioni
3. Juan Musso: Udinese, 20 milioni
4. Matteo Politano: Inter, 19 milioni
5. Hamed Junior Traore: Empoli, 16 milioni