Allegri chiede gol al centrocampo. Da chi possono arrivare?
In conferenza Allegri ha parlato dei goal che dovranno arrivare anche dalla difesa e dal centrocampo. Proviamo a capire chi può garantirglieli
Il centrocampo della Juventus viene ancora considerato uno dei punti deboli della rosa a disposizione di Allegri, a tal punto da volerlo rinforzare con Locatelli e – forse – Pjanic (soprattutto dopo l’operazione di Arthur, che ne avrà per un po’). Il nuovo allenatore della Juventus ha parlato di quasi tutti i centrocampisti della rosa, tracciando per ognuno il percorso di crescita e, per alcuni, il numero di gol che si aspetta vengano realizzati.
Rabiot o McKennie, chi è l’uomo da 10 goal?
I due centrocampisti con licenza di offendere saranno Rabiot e McKennie, ai quali Allegri ha espressamente chiesto 10 gol a testa. Il francese ne ha realizzati 4 nella stagione 2020/2021 con Pirlo (di cui uno da fuori area), mentre McKennie ha colpito 5 volte alla sua prima stagione in Serie A (più uno in Champions League al Camp Nou).
Il giocatore americano si è reso pericoloso praticamente in tutte le partite che ha disputato, pur non essendo uno molto affezionato al pallone (penultimo tra i centrocampisti della Juve per tocchi effettuati). Il dato interessante di Weston McKennie è quello relativo ai Goal P90 (0,27, il più alto) e ai tocchi in area di rigore avversaria (3,92, sempre P90). In questa eloquente seconda voce, però, non è primo tra i centrocampisti della Juve.
Osservando le heat map di Rabiot e McKennie si possono effettuare due considerazioni: McKennie in area ci va spesso, Rabiot, invece, lavora stabilmente sul centro sinistra. L’attacco dell’area è una caratteristica del centrocampista americano che ha dimostrato fin da subito di essere un giocatore che vede la porta come pochi pur non disponendo di una tecnica sopraffina. E’ pura freddezza. Lo ha detto anche Allegri. E’ più semplice, dunque, che l’unico a toccare o ad avvicinarsi alla doppia cifra richiesta sia proprio il texano.
Chi manca all’appello?
Il centrocampista che non è stato nominato da Massimiliano Allegri è stato Aaron Ramsey, più volte descritto da Andrea Pirlo come ‘’uno dei giocatori più intelligenti che abbia mai visto’’. Anche uno dei più fragili fisicamente, purtroppo, si potrebbe aggiungere. Il centrocampista gallese, nonostante sia il giocatore con più tocchi in area avversaria per partita (5,52) ha realizzato solo 2 gol. L’ingaggio pesante (circa 7,5 milioni netti l’anno) di Ramsey e la discontinuità fisica (e tecnica) fanno di lui un preoccupante equivoco di mercato: la Juve vuole liberarsene per questi motivi e in pochi possono permetterselo proprio per questi motivi. Allegri non l’ha citato, nonostante sia il centrocampista dal quale è lecito attendersi il maggior numero di gol. Forse è già lontano dalla Continassa.
E Bentancur?
Rodrigo Bentancur ha vissuto la peggior stagione della sua carriera con Andrea Pirlo. L’allenatore bresciano lo ha schierato spesso come vertice basso di centrocampo con compiti di prima costruzione. L’uruguaiano, però, non ha grande visione di gioco, non è preciso con entrambi i piedi e subisce molto la pressione avversaria quando è spalle alla porta (vedi gol vantaggio Porto nell’andata degli ottavi di Champions).
Con Allegri questo non accadrà perché, come ha detto lo stesso tecnico livornese qualche mese fa: “Rodrigo può fare quel ruolo per una partita. Poi deve farne 10 da mezzala perché è bravo a fare altro”. Ma lo stesso tecnico ha anche dichiarato in conferenza: “Non è a Bentancur che posso chiedere 10 gol”
di Nicolas Cariglia