Facce da Premier: Adama Traore, velocità e muscoli a servizio dei Wolves

Adama Traore è uno dei pezzi pregiati del Wolverhampton: l’esterno offensivo classe ’96 unisce forza fisica, velocità e tanta sostanza.

Adama Traoré

Questo è il dodicesimo episodio della nuova rubrica che ci terrà compagnia ogni mercoledì. A curarla sarà il team di 90min, che ogni settimana in “Facce da Premier” analizzerà le prestazioni di un calciatore del campionato inglese. Buona lettura.


La carriera di Adama Traore comincia nella prestigiosa cantera del Barcellona. Dopo nove anni di formazione, nel 2013, viene promosso nella squadra B blaugrana che milita in Segunda Division. L’ascesa nel calcio che conta è rapida: il 23 novembre dello stesso anno esordisce in Liga, prendendo il posto di Neymar contro il Granada, e tre giorni più tardi debutta in Champions League in occasione del match con l’Ajax. L’exploit a soli 17 anni non gli garantisce la permanenza in Spagna: nell’estate 2015 viene acquistato dall’Aston Villa per dodici milioni di euro, ma in breve tempo viene escluso dalla rosa per motivi disciplinari. La cessione è inevitabile.

Si fa avanti il Middlesbrough, impaziente di vedere all’opera tutto il talento dell’esterno classe ’96. Dal 2016 al 2018 prima retrocede in Championship e successivamente viene eliminato ai playoff dalla sua ex squadra, l’Aston Villa, mancando così l’immediato ritorno in Premier League. Categoria che abbraccia comunque alla fine della stagione, trasferendosi a titolo definitivo al neopromosso Wolverhampton: è proprio con i Lupi che Adama raggiunge la piena maturazione calcistica, dimostrando di essere pronto sia caratterialmente sia tecnicamente per grandi palcoscenici. Nel frattempo, il calciatore di origini maliane completa la trafila nella nazionale spagnola e ottiene il primo gettone con la selezione maggiore nell’amichevole contro il Portogallo del 7 ottobre 2020.

Adama Traore

I suoi numeri con il Wolverhampton

Lo scarso score di tre gol e altrettanti assist totalizzato in 38 presenze stagionali (tra Premier League, FA Cup e Carabao Cup) non deve trarre in inganno. Il ruolo di Adama Traore nel 4-2-3-1 o nel 3-5-2 si rivela di enorme importanza per entrambe le fasi di gioco: calcia poco in porta (11 tiri verso lo specchio), ma tenta spesso la giocata e fornisce un valido apporto ai compagni di reparto. Adama è il miglior calciatore della Premier League per dribbling riusciti, 140 su 198 tentati. Ma non solo, perché l’esterno spagnolo è fondamentale anche in ripiegamento: la rapidità di gamba gli permette di indietreggiare agevolmente sulla fascia, mentre la notevole prestanza fisica ha contribuito al recupero di ben 483 palloni tra intercettazioni, contrasti a terra e duelli aerei. Numeri da urlo che testimoniano la centralità di Adama nel progetto di Nuno Espirito Santo: quest’anno in campionato ha indossato 25 volte la maglia da titolare su 34 partite per un totale di 2435 minuti giocati.

Adama Traore sembra essere finalmente pronto per il salto di qualità. Non è un caso se top club europei del calibro di Manchester City, Paris Saint-Germain, Liverpool e Barcellona hanno deciso di inserire il suo nome nella lista dei desideri per la prossima stagione. E il Wolverhampton gongola, essendo l’unica società capace di credere fortemente nelle sue qualità.


Articolo a cura di Alessio Eremita, 90min.com

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