Facce da Premier: L’inaspettato “goleador” Stuart Dallas

Questo è l’ottavo episodio della nuova rubrica che ci terrà compagnia ogni mercoledì. A curarla sarà il team di 90min, che ogni settimana in “Facce da Premier” analizzerà le prestazioni di un calciatore del campionato inglese. Buona lettura.

Classe ‘91. Nasce come terzino ma può giocare ovunque. Avete presente quando si parla di duttilità tattica? Bene, Stuart Dallas è l’esempio perfetto di duttilità e capacità di adattarsi ad ogni schema tattico e ad ogni posizione in campo. Dal 2015 veste la maglia del Leeds e nella scorsa stagione ha vinto la Championship, conquistando – dopo tanta gavetta – la possibilità di giocare in Premier League.

E lui nel Leeds del Loco Bielsa ci sta benissimo. Il manager argentino in questa stagione lo ha utilizzato in ogni posizione possibile: da terzino – indifferentemente destro o sinistro – a mediano, ma anche come centrocampista centrale con compiti offensivi. 31 gare su 31, tutte da titolare e sempre per 90’, ad eccezione del match dello scorso 2 novembre quando venne sostituito a dieci minuti dalla fine. Preistoria.

Non è preistoria invece la doppietta messa a segno nell’ultimo turno di Premier League contro il Manchester City, due gol che hanno portato i tre punti al Leeds, permettendo a Bielsa di vincere lo scontro con Pep Guardiola. Ah, dimenticavo… il Leeds giocava in dieci uomini!

Numeri da urlo con il Leeds

Abbiamo parlato tanto della sua duttilità tattica, adesso è il momento di snocciolare qualche numero di Stuart Dallas. Il numero 15 del Leeds – come abbiamo già detto – ha disputato 31 partite in Premier League, per un totale di 2780 minuti. In questa stagione ha già realizzato 7 gol (più di Raphinha, fermo a 6), nonostante la metà delle partite giocate in difesa. A 29 anni, il nordirlandese ha scoperto la Premier League e ha deciso di affrontarla di petto, con grande caparbietà e disciplina tattica. E non solo tattica… perché nonostante una posizione che lo mette a rischio ammonizione e i 36 falli commessi (il secondo più falloso della sua squadra), in 31 giornate ha ottenuto “appena” cinque cartellini gialli. Poteva andare peggio.

Stagione d’esordio in Premier League da urlo. Dopo tanta gavetta in Championship, Stuart Dallas sta meritando la chance in Premier League. Le sue prestazioni in campo e i suoi gol hanno aiutato il Leeds United a conquistare una posizione di metà classifica da squadra neopromossa. Un exploit di questa portata che (forse) in pochi si aspettavano.

Articolo a cura di Marco Deiana, 90min.com