L’anno della redenzione di Philippe Coutinho

Non è la prima volta che vediamo un giocatore preso in prestito da una squadra Claret and Blue fare faville a suon di gol e assist. L’anno scorso, sempre a gennaio, toccò a Jesse Lingard: prelevato dallo United, con la maglia del West Ham sfoderò prestazioni da manuale, che portarono freschezza al gioco di Moyes. Nell’ultima sessione di mercato la dirigenza dell’Aston Villa non ha deluso le aspettative del neo allenatore Steven Gerrard: dal Barcellona è arrivato Philippe Coutinho. Muniamoci di lente d’ingrandimento e andiamo a osservare l’operazione sotto tutti i punti di vista.

Prima di tutto, cominciamo con un piccolo tuffo nel recente passato del brasiliano: dopo essere diventato l’acquisto più costoso della storia del Barcellona (2018), il trequartista ex Inter ha vinto la Champions nel 2020 con il Bayern Monaco (realizzando una doppietta ai quarti proprio contro i blaugrana), prima di far ritorno in terra catalana e vivere un anno e mezzo decisamente complicato tra infortuni e poche presenze sotto la guida di Xavi. La voglia di riscatto e di continuità lo ha quindi spinto ad accettare la proposta dell’ex compagno Gerrard: ma come si sta comportando a Birmingham?

L’impatto al ritorno in Premier League

Le statistiche crude parlano chiaro: a oggi Coutinho vanta 4 gol e 3 assist in 9 presenze di campionato. Nessun centrocampista della Premier ha contribuito a più reti da quando l’asso brasiliano ha esordito con la maglia dell’Aston Villa. In aggiunta, è partito titolare in ben 8 dei 9 match giocati e ha raccolto l’85% dei minuti totali. Le luci dei riflettori sono tutte puntate su di lui ma, in questo caso, il numero 23 sembra reggere davvero bene la pressione. Tutto è partito dal debutto in casa del Manchester United: un 2-2 con la firma immediata del nuovo arrivato. A ruota sono arrivate le prestazioni super contro Leeds e Southampton: 2 reti e 3 assist complessivi in queste due partite; infine, l’ultima marcatura è arrivata in un’altra sfida contro il Leeds.

Non solo gol. Coutinho sta dimostrando di essere ancora un giocatore di spessore in ogni fase di gioco e, forse, non tutto il male viene per nuocere. Le partite giocate da mezz’ala ai tempi del Barcellona hanno contribuito al miglioramento in fase difensiva. Con i Villans ha effettuato 6 tackle e recuperato 30 palloni, non male per un giocatore votato al dribbling e al tiro in porta. In particolare, queste ultime due stats hanno numeri veramente interessanti: 24 conclusioni totali e 10 nello specchio, più 16 dribbling riusciti su 29 tentati (dati estratti dal nostro tabellone statistico sulla Premier League). Con lui in campo, la truppa di Gerrard ha raccolto quattro vittorie, due pareggi e tre sconfitte.

Il confronto con gli altri acquisti

In estate l’Aston Villa ha reinvestito i milioni ottenuti dalla cessione di Jack Grealish in tre giocatori: Leon Bailey, Emiliano Buendía e Danny Ings. Con il primo praticamente sparito dai radar a causa di un infortunio (sta giocando col contagocce ed è a quota 1 gol e 2 assist), ci si sarebbe aspettato dagli ex Norwich e Southampton un apporto offensivo maggiore o comunque più incisivo. Attualmente, i migliori marcatori sono il solito Watkins (7 reti) e il ragazzino dell’Academy Jacob Ramsey – classe 2001 – a quota 6. In questo senso, Buendía è fermo a 2G & 4A in 25 presenze; un po’ meglio Ings, che a (sole) 5 reti aggiunge 5 passaggi decisivi in 22 gare. Guardando le stats di Coutinho, non è difficile immaginare un ulteriore miglioramento da qui al termine della stagione, con conseguente sorpasso sui compagni di squadra.

Il futuro: acquisto a titolo definitivo in estate?

Se Gerrard non si è sbilanciato in una delle recenti interviste – dichiarando come l’acquisto a titolo definitivo del brasiliano sia molto difficile – il giornalista britannico Gregg Evans (penna di The Athletic) è convinto del fatto che l’accordo tra Aston Villa e Barcellona ci sia: su una base di 33 milioni di sterline, Coutinho lascerebbe in maniera permanente la Spagna per proseguire la seconda avventura in Premier League.

Coutinho sta performando davvero bene all’Aston Villa. Johan Lange, Steven Gerrard, Christian Purslow, sono tutti contenti di lui. Ovviamente, sappiamo che il Barcellona è intenzionato a liberarsene.

Gregg Evans via The 1874 Aston Villa Podcast

Ci auguriamo che ciò si avveri, in primis per il giocatore scuola Vasco da Gama e in secondo luogo per tutti gli appassionati di calcio che sperano nella sua definitiva rinascita.