Volti nuovi: chi è Patson Daka, il nuovo attaccante del Leicester
Patson Daka è il primo acquisto del Leicester per la prossima stagione. Conosciamo meglio l’ex stella del Red Bull Salisburgo
L’occhio di un grande direttore sportivo o la scoperta di un esperto talent scout? Nulla di tutto questo, semplicemente un software di analisi dati. Patson Daka, nuovo acquisto del Leicester, fu scoperto così. Nel 2016 il Salisburgo lo portò in Austria e, prima di aggregarlo in prima squadra, lo prestò un anno al Liefering, sua squadra satellite, dove cominciò ad ambientarsi nella seconda lega austriaca. E fu proprio un software, che permette all’analista di risparmiare tempo sull’analisi di un calciatore, a scoprire le grandi qualità del ragazzo classe ’98.
Dopo due grandi stagioni al Salisburgo, mezza Europa lo ha puntato, ma alla fine, convinto dal progetto di Brendan Rodgers (che di giovani ne sta lanciando), ha deciso di passare dal Salisburgo alle Foxes per una cifra pari a 30 milioni di sterline, segnando il nuovo record per una cessione del team appartenente a Red Bull. Ora la domanda viene spontanea: ma chi è Patson Daka?
Ruolo, stats e caratteristiche tecniche
I suoi numeri sono più che incoraggianti, soprattutto perché parliamo di un ragazzo di 22 anni. I gol totali con il Salisburgo sono 68 in 125 partite (media appena superiore allo 0,5 a partita), ma quello che più stupisce è lo score dell’ultima stagione: 27 gol in 28 partite giocate in campionato, più altri 5 in 6 match di Coppa d’Austria. Certo, quando il livello delle difese avversarie si alza, come in Champions ed Europa League, lui non riesce ad incidere (6 presenze e 0 gol in stagione nelle due competizioni europee), ma potrebbe semplicemente essere una questione di ambientamento ai grandi palcoscenici.
L’attaccante zambiano è una prima punta, con un’ottima struttura fisica (185 cm per 74 kg), ma che ha tante altre caratteristiche. Paragonato spesso in Austria ad Haaland – soprattutto per il percorso simile intrapreso – è principalmente un ottimo giocatore d’area di rigore, dove realizza gol da vero opportunista in vari modi: dal colpo di testa all’acrobazia, passando per il classico tocco ravvicinato su respinta del portiere (alla Inzaghi, per intenderci). Daka però non è soltanto questo, anzi: ha dimostrato varie volte di saper svariare su tutto il fronte offensivo, non dando punti di riferimento alle difese avversarie, ma soprattutto allargandosi per poi sfruttare la sua velocità.
Ecco, è proprio la velocità la sua arma migliore, usata spesso per attaccare la profondità alle spalle dei difensori e presentarsi a tu per tu con il portiere avversario. Quando gli si presentano spazi e viene lanciato con precisione dai compagni, diventa letteralmente imprendibile grazie ad un’ampia e rapida falcata sul lungo. Ha ancora qualche problema nel dialogo palla a terra con i compagni, in quanto tecnicamente non eccelle, ma la tecnica è migliorabile e ha tutto il tempo per farlo, soprattutto in una realtà come la Premier League. In sintesi: agile, potente, veloce, rapace d’area, ma tecnicamente ancora un po’ acerbo.
Patson Daka su Fifa
Patson Daka, però, non è un nome nuovo per chi gioca a FIFA Ultimate Team: la carta TOTS (Team Of The Season) dell’ex-attaccante del Salisburgo ha riscosso enorme successo nella community del videogioco per il valore di velocità assegnatogli (99 velocità scatto e 99 accelerazione) e per la combinazione di questo parametro con la capacità realizzativa (96 finalizzazione). Il tutto collegato a una caratteristica che rende Daka un incubo per le difese avversarie: agilità 99
Come giocherà nello scacchiere Leicester?
Il suo acquisto serve principalmente a rafforzare il parco attaccanti che, oltre a Vardy e Iheanacho, non ha moltissima scelta. Visti i diversi punti di forza – potenza e velocità in primis – è in grado di adattarsi in vari ruoli e con tutti i compagni di reparto. Eccezionalmente, Daka ha anche fatto l’esterno, ma è probabile che Rodgers lo utilizzerà come partner d’attacco di Jamie Vardy.
Questo permetterà alle Foxes di avere una duplice soluzione offensiva: quando Vardy verrà incontro a giocare con la squadra, lui potrebbe sfruttare lo spazio lasciato dal compagno per attaccare lo spazio; al contrario, nel momento in cui Jamie attaccherà la profondità – e in questo è un maestro – lui sarà pronto a ricevere o lo scarico del compagno o un eventuale passaggio che lo porterebbe alla conclusione. Stiamo parlando di due attaccanti molto duttili e disciplinati tatticamente e che dunque faranno movimenti complementari, senza pestarsi i piedi, ma supportandosi a vicenda.
Daka però non è solo un acquisto utile nel presente. Con molta probabilità, il nuovo attaccante del Leicester servirà anche e soprattutto in un’ottica futura: Vardy ha 34 anni e un calo fisiologico è dietro l’angolo. Il giovane zambiano è dunque destinato a raccogliere l’eredità di Jamie, anche perché le caratteristiche non sono poi così diverse. Nonostante molti lo abbiano accostato a Iheanacho, le sue caratteristiche, però, ricordano proprio i movimenti tipici del forte attaccante inglese.
Insomma, alcuni tifosi sono scettici sul fatto che Daka sia l’erede designato di Vardy, ma i numeri e l’età sono dalla sua parte. Su una cosa però non ci sono dubbi: Brendan Rodgers è l’uomo giusto per dare una svolta definitiva alla sua carriera. Tielemans, Barnes e Maddison – per citarne tre – insegnano.
A cura di Domenico Cannizzaro