Chi sono gli allenatori che siederanno sulle panchine della Serie A 2023/24
Il quadro sembra essere completo: solo 4 le panchine che cambiano: il Napoli, che accoglie Garcia, poi Frosinone, Lecce e Verona
Non sono poche le situazioni non ancora definite in Serie A per quel che riguarda gli allenatori. Il Napoli campione d’Italia ha già deciso chi sarà il successore di Luciano Spalletti, che ha scelto di prendersi un anno di pausa. Sulla panchina dei campioni d’Italia siederà Rudi Garcia, reduce da un’esperienza tutt’altro che felice nella Saudi Pro League all’Al-Nassr con Cristiano Ronaldo.
Procedendo in ordine alfabetico, l’Atalanta e Gian Piero Gasperini hanno deciso di andare avanti insieme. Il tecnico di Grugliasco siederà sulla panchina della Dea per l’ottava stagione consecutive (è a Bergamo dal 2016). Meno certo il futuro di Tiago Motta al Bologna. L’ex centrocampista della Nazionale – che ha un contratto biennale – ha ricevuto le attenzioni di molte squadre in Italia e all’estero, ma niente di più, per il momento.
Nessun dubbio nemmeno sul Cagliari, che avrà al timone l’eroe della promozione Claudio Ranieri. Discorso analogo per Paolo Zanetti all’Empoli: la squadra toscana cercherà una nuova salvezza con l’ex tecnico del Venezia, al suo secondo anno in Toscana. In Toscana rimarrà anche Vincenzo Italiano, che sembrava diretto verso Napoli. I buoni rapporti tra la proprietà Viola e De Laurentiis hanno però scoraggiato un affondo del Napoli e Italiano ha rinnovato di due anni il contratto con la Fiorentina, ora in scadenza nel 2024.
Non è ancora ufficiale l’ingaggio del Frosinone di Eusebio Di Francesco, ma mancano solo le firme. Prenderà il posto del dimissionario Fabio Grosso. Al Genoa, neopromosso come i ciociari, si tengono invece stretti Alberto Gilardino.
Nessun dubbio nemmeno sui vice-Campioni d’Europa, che andranno avanti con Simone Inzaghi, il cui contratto è in scadenza a Giugno 2024. Più intricata la situazione della Juventus, che dovrebbe comunque continuare con Massimiliano Allegri nonostante qualche malumore di troppo. Salda, saldissima anche la panchina di Maurizio Sarri alla Lazio.
È stato un fulmino a ciel sereno la separazione tra il Lecce e Marco Baroni. Il tecnico fiorentino, stando alle cronache, non ha accettato l’annuale proposto da Corvino. Il Lecce ha reagito in meno di una settimana annunciando il ritorno in Serie A di Roberto D’Aversa, senza panchina da un anno e mezzo dopo l’esonero alla Sampdoria.
Le epurazioni in casa Milan non hanno riguardato Stefano Pioli, che allenerà i rossoneri anche nella stagione 2023/24. Stessa sorte dovrebbe toccato a Raffaele Palladino nell’altro capoluogo lombardo, Monza. Il condizionale è d’obbligo perché Palladino ha ottenuto risultati sorprendenti, calamitando le attenzioni di altri club che però non hanno, pare, mai tentato alcun affondo.
Del Napoli si è già detto nell’introduzione del pezzo. Sulla Roma e Jose Mourinho non ci sono novità: la bromance tra il tecnico portoghese e i giallorossi proseguirà. Per Paulo Sousa vale quanto detto su Palladino: archiviato l’interesse del Napoli, i dubbi sulla prosecuzione del rapporto tra l’allenatore portoghese e la Salernitana non si sono comunque dissipati del tutto, ma le panchine ancora libere in Europa sono sempre meno.
Sassuolo, Torino e Udinese sono reduci da tre campionati non indimenticabili, ma comunque ben al di sopra della sufficienza. Né Dionisi, né Juric e nemmeno Sottil cambieranno aria nei prossimi giorni. Cambia invece il Verona, reduce da una salvezza last minute nello spareggio contro lo Spezia. Saluta la coppia Zaffaroni-Bocchetti, arriva dal Lecce Marco Baroni.
- Atalanta: Gian Piero Gasperini
- Bologna: Tiago Motta
- Cagliari: Claudio Ranieri
- Empoli: Paolo Zanetti
- Fiorentina: Vincenzo Italiano
- Frosinone: Eusebio Di Francesco
- Genoa: Alberto Gilardino
- Inter: Simone Inzaghi
- Juventus: Massimiliano Allegri
- Lazio: Maurizio Sarri
- Lecce: Roberto D’Aversa
- Milan: Stefano Pioli
- Monza: Raffaele Palladino
- Napoli: Rudi Garcia
- Roma: Jose Mourinho
- Salernitana: Paulo Sousa
- Sassuolo: Alessio Dionisi
- Torino: Ivan Juric
- Udinese: Andrea Sottil
- Verona: Marco Baroni