Cotte – Ange-Yoan Bonny
Strapotere fisico e accelerazioni dirompenti, la sua prestazione contro la Ternana ci ha definitivamente convinto: il francese classe 2003 è ingiocabile per i ritmi della B
Incontenibile. Il ciclone Ange-Yoan Bonny sta per abbattersi sulle difese del campionato, travolgendo ciò che intralcia il suo passaggio. In Serie B, quando è in giornata, il francese classe 2003 non si tiene: in occasione del primo gol, su un rinvio non casuale di Chichizola, mangia terreno con un paio di falcate al malcapitato difensore – tagliato fuori dallo strapotere fisico e dalla velocità del francese – e, dopo 50 metri di scatto, apre le marcature con freddezza, battendo il portiere tra le gambe.
Nel primo tempo fa tutto lui: oltre al gol dell’1-0, si carica sulle spalle l’intero peso dell’attacco privo di Man e Mihăilă, compiendo un autentico tiro al bersaglio verso la porta di Iannarilli – costretto a fronteggiare ben 5 conclusioni nella sola prima frazione. Poi, con un guizzo astuto – che ne certifica la rapidità e la buona tecnica – anticipa in area Amatucci facendogli sparire il pallone tra le gambe e costringendolo al fallo da rigore che vale il 2-0. Con lui in agguato, ogni palla sporca diventa un’occasione per i crociati: la voracità con cui attacca lo spazio e le doti atletiche non comuni sono motivo di apprensione per le difese avversarie, che quando affrontano il Parma con Bonny – sono 20 le presenze dal 1′ – sanno che non possono lasciarsi metri alle spalle con leggerezza, pane per i denti del classe 03’. Se fossimo all’Nba Draft e dovessimo descrivere le qualità del nuovo prospetto appena selezionato, comparandolo ad altri giocatori, diremmo che Bonny ha la fame nell’attacco alla profondità di Victor Osimhen e l’andatura e i movimenti di Marcus Thuram.
Ovviamente, il ragazzo è ancora lontano dal livello di questi campioni, ma le sue caratteristiche portano a qualcosa di più di un vago accostamento. I margini di miglioramento del francese non sembrano avere confini ben delineati: può ancora crescere molto nel gioco con la squadra e nel dialogo spalle alla porta, ha tutto per sgrezzare ulteriormente la sua tecnica e – soprattutto – migliorare la confidenza con il gol e il rendimento sotto porta. Se inizia anche a segnare con continuità…