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Simone Inzaghi e la sintonia (quasi) perfetta con le finali

Il tecnico piacentino, dall’esordio sulla panchina della Lazio nel 2016, ha conquistato nove finali vincendone otto.

A Riad è andato in scena l’ennesimo capolavoro di Simone Inzaghi che, se ancora ce ne fosse bisogno, si conferma come mattatore assoluto delle partite secche. La terza Supercoppa italiana dell’allenatore piacentino arriva dopo una partita combattuta fino agli ultimi minuti, risolta poi dal solito Lautaro Martinez con l’ennesima firma della sua stagione che è già da incorniciare. Ripercorriamo ora il percorso nelle finali di Simone Inzaghi fatto di tanti successi e il solo passo falso di Istanbul.

Stesso copione tra Lazio e Inter, ma quella Champions League…

Inzaghi si toglie le prime soddisfazioni già ai tempi della Lazio, squadra di cui è l’allenatore con più panchine nella storia, e dopo solo un anno alla guida dei biancocelesti, nel 2017 conquista la Supercoppa italiana battendo la Juventus, riportando a Roma un trofeo che mancava dal 2010. Nelle due stagioni successive conferma la sua bravura nelle partite secche conquistando la Coppa Italia (2018-2019) e la seconda Supercoppa italiana da allenatore nel 2019. Nel 2021 l’Inter lo sceglie come erede di Antonio Conte e lui non delude le aspettative, collezionando fino ad ora tre Coppe Italia e tre Supercoppe italiane senza mai perdere una finale. A macchiare il feeling perfetto tra Simone Inzaghi e le partite decisive ci ha pensato la finale di Istanbul di Champions League, dove l’armata neroazzurra si è dovuta piegare al Manchester City di Guardiola in quella che sarebbe potuta essere la ciliegina sulla torta per l’Inter ma soprattutto per il “Demone di Piacenza”.

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