Loading

Konrad Laimer, un gigante tra i fenomeni

Analizziamo la prestazione del centrocampista austriaco ex Lipsia contro il Manchester United

La partita più prestigiosa di questa prima giornata di Champions League è stata quella andata in scena all’Allianz Stadium di Monaco. In campo Bayern Monaco e Manchester United, due squadre che hanno collezionato nella loro grande storie 9 Coppe dei Campioni: sei quelle dei bavaresi, tre i trofei per i diavoli rossi. Tra le tante stelle in campo, a distinguersi è stato Konrad Laimer, protagonista di una prestazione di grande spessore.

I numeri di Laimer contro il Manchester United

In un contesto di gioco come quello del Bayern, ai difensori viene chiesto un grande lavoro in entrambe le fasi. La costruzione della manovra parte quasi sempre dal basso, i centrali hanno importati compiti in fase di impostazione e, per quasi tutti i 90′ della gara, sono impegnati nel mantenere la linea molto alta con tanto campo da coprire alle spalle.

Fin dai primi minuti di gioco, in virtù delle sue doti da centrocampista, Laimer è stato quasi sempre preferito a Davies per imbastire l’azione, con un’uscita sulla destra. L’ex Lipsia ha spesso ricercato la profondità per Sané con dei lanci a scavalcare la difesa dello United, mettendo più volte il tedesco in condizione di arrivare sul fondo. Al 28’ i bavaresi trovano il vantaggio proprio con Sané, che beffa Onana con un tiro dal limite dopo un uno-due con Kane. Pur non toccando il pallone, Laimer è risultato decisivo per il gol dell’1-0. La sua sovrapposizione ha liberato spazio per il numero 10, portando via un uomo, e dando all’ex City la possibilità di ricercare lo scambio ravvicinato con Kane.

Al minuto 64’, forse rilassato per via del risultato di 3-1, è arrivato una delle rarissime défaillance di Kimmich che ha rischiato di mandare Hojlund uno contro uno con Ulreich. A rimediare è stato Laimer, riparando all’errore del compagno con un grande recupero. Un gol del Manchester in quel momento avrebbe cambiato potuto stravolgere il volto alla gara. Al termine della sfida saranno 6 i palloni recuperati dall’austriaco.

Nell’ultimo quarto d’ora di gioco si è poi reso nuovamente protagonista in avanti sverniciando diverse volte il malcapitato Reguillon, autore di una gara tutt’altro che buona sulla corsia mancina. Conclude la sua grande performance entrando, anche qui in maniera decisiva, nell’azione del 4-2 che chiude i giochi. Al 90’ legge perfettamente un’imbucata di Bruno Fernandes, intercettando il pallone per poi lanciare Coman in contropiede. Sugli sviluppi del cross del francese arriverà il sigillo di Tel.

Il sostituto di Pavard

Laimer è un giocatore intelligente che conosce bene i tempi di gioco e la lettura delle diverse situazioni, avendo ricoperto diversi ruoli in carriera tra il centro e l’esterno del campo. Quando c’è stato bisogno di sovrapporsi per dare sfogo alla manovra si è sempre fatto trovare pronto, e quando c’è stato bisogno di ripiegare non ha mai fatto mancare il suo apporto. Non aver rimpiazzato Pavard poteva rappresentare un problema per Tuchel, che però ha trovato una grande soluzione in casa.

di Alfredo Rossi

Leggi anche

Failed to load data