Borussia e Bayern regine di Bundesliga: storia di un campionato
A due giornate dalla fine, la Bundesliga non ha ancora un padrone. A contendersi il titolo Bayern Monaco e Borussia Dortmund

Il Bayern Monaco è indubbiamente la compagine tedesca più nota nel calcio internazionale: pur essendo fondata nel lontano 1900, ha dovuto attendere il 1932 per la conquista del primo titolo nazionale mentre il 1967 è l’anno del primo successo internazionale, la Coppa delle Coppe (contro i Rangers). Il dominio in terra tedesca del Bayern Monaco si è reso evidente con la vittoria di 10 scudetti consecutivi, dal 2012 al 2022, senza dimenticare che è in piena corsa per il successo anche nel 2023. I bavaresi hanno cambiato allenatore diverse volte nel corso degli ultimi anni, l’ultimo è Julian Nagelsmann, esonerato alcune settimane fa e sostituito (non con poche difficoltà) da Thomas Tuchel.
L’unica squadra che di recente è stata in grado di mettere i bastoni tra le ruote ai bavaresi è stato il Borussia Dortmund. Non è un caso, infatti, che i biancorossi non siano ancora riusciti a trionfare per 11 volte consecutive. Dopo la vittoria nel 2009-2010 sono stati i gialloneri ad interrompere la corsa dei Die Roten mentre in panchina sedeva Terzić. I due titoli da lui conquistati alla guida del Borussia hanno portato a cinque i trofei nazionali (sarebbero 8 se il conteggio tenesse conto delle tre precedenti vittorie nel campionato della Germania Ovest).
Il duello Bayern-Borussia nel 2022/2023
La storia non è cambiata nel corso della stagione 2022/2023 e anzi si riconferma, dando nuovamente vita all’ennesima lotta per il vertice tra Bayern Monaco e Borussia Dortmund. Erano in realtà alcune stagioni che il testa a testa per il titolo non era così serrato e anche le cifre delle scommesse sugli incontri di Bundesliga sembrano confermarlo, senza mai sbilanciarsi per una parte o per l’altra. Pur essendo in vantaggio i bavaresi, la distanza con i gialloneri è minima e basterebbe un pareggio per decretare un nuovo stravolgimento della classifica.
Dopo un inizio di stagione da elogiare, la squadra ora allenata da Tuchel sembra essersi persa, tanto nel gioco quanto nella forma fisica. Pur avendo vinto lo scontro per il vertice contro il Borussia (4 a 2 finale dello scorso 1° aprile), la squadra bavarese ha poi raccolto un pareggio nella sfida contro l’Hoffenheim e una rumorosa sconfitta contro il Mainz. Un altro aspetto da ricordare è l’uscita anticipata dalla Coppa di Germania contro il modesto Friburgo (il 4 aprile), al termine di una prestazione giudicata non all’altezza di una maglia prestigiosa come quella bavarese.
Le gare da giocare in questa Bundesliga sono ancora poche e i sostenitori gialloneri hanno segnato in rosso la data del 20 maggio. Il club di Tuchel è chiamato al big match contro il Lipsia, squadra tutt’altro che semplice da affrontare e motivata a far bene per conquistare un posto nelle prime quattro posizioni di campionato, così da vedersi garantito l’accesso alla prossima Champions League. Il calendario del Borussia sembra essere più agevole, almeno sulla carta, rispetto a quello bavarese, a maggior ragione dopo il tennistico 6 a 0 contro il Wolfsburg nelle recenti uscite in campionato (precisamente il 7 maggio): Bellingham ha dimostrato di essere in forma eccezionale e non a caso ha attirato l’interesse di una big, il Real Madrid, con cui sembra già avere un principio di accordo.