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Premier League regina, Serie A non pervenuta: le spese dei top 5 campionati a gennaio

Le spese dei top cinque campionati europei nel mercato di gennaio

Se in Serie A è stata una sessione di gennaio praticamente morta, con diversi club che non hanno chiuso nemmeno una operazione in entrata, in Premier League si sono invece toccate cifre folli. Una disparità che denota uno stato di salute economica non proprio brillante del nostro calcio. Ma in generale una disparità molto accentuata tra il calcio inglese ed il resto d’Europa.

La differenza di cifre e movimenti fa spavento. Basti pensare che in Serie A, come riportato da Giuseppe Pastore su Twitter, non accadeva dalla sessione invernale del 1989 che Juventus, Inter e Milan chiudessero il mercato senza effettuare nemmeno una operazione in entrata. Si è vero che il Milan ha preso Vasquez dal Guaranì, ma poco cambia del concetto di base. Ovvero del momento di difficoltà che il movimento calcistico italiano sta affrontando.

Calciomercato gennaio: le spese dei top 5 campionati europei

Il campionato più attivo è stato quello inglese, dove la spesa complessiva ha toccato quota 829.807.000 milioni di euro. Il club più attivo è stato il Chelsea, che con la nuova proprietà ha deciso di non far rimpiangere i tempi di Roman Abrahmovic. Per i blues mercato da 329,50 milioni. Ed è soprattutto merito del Chelsea se 31 dei 35 acquisti più costosi di gennaio tra i top cinque campionati europei sono targati proprio Premier League.

Il trasferimento principale dell’inverno è stato quello di Enzo Fernandez. Il giovane centrocampista argentino in sei mesi ha visto la sua carriera cambiare radicalmente. A luglio il trasferimento dal River Plate al Benfica per 44,25 milioni; a dicembre la vittoria della coppa del mondo da protagonista con l’Argentina; e a gennaio il passaggio al Chelsea per 121 milioni di euro. Si tratta del sesto colpo più oneroso della storia del calcio, il più oneroso di sempre nella storia del campionato inglese.

Fa riflettere il fatto di come il Chelsea con il solo colpo Fernandez abbia speso quanto tutta la Ligue 1, o quanto Bundesliga, Serie A e Liga messe insieme. O di come, sempre il solo Chelsea, abbia speso complessivamente più di tutti gli altri quattro campionati principali sommati. Si, è tutto vero. Non è una esagerazione. Le spese di gennaio in Ligue 1 sono arrivate a quota 133.700.000 milioni. Molto più basse quelle degli altri campionati. In Bundesliga la spesa totale si è fermata a 67.273.000 milioni di euro. In Serie A meno della metà, 31.220.000 milioni. Poco meglio la Liga spagnola, con una spesa totale di 31.880.000 milioni di euro.

In Ligue 1 la squadra più attiva è stata il Marsiglia, con una spesa di 40 milioni; il colpo più oneroso proprio del Marsiglia, con l’acquisto di Vitinha dal Braga per 32 milioni. In Bundesliga la spesa maggiore è stata del Borussia Dortmund con 13,50 milioni; il colpo più oneroso del Borussia Monchengladbach, con l’acquisto di Omlin dal Montpellier per 9 milioni, ma non dimentichiamo che in Germania, seppure in prestito ma con un diritto di riscatto fissato a 70 milioni, è arrivato anche Joao Cancelo, al Bayern Monaco (e dove, sennò). In Liga la squadra più attiva è curiosamente l’Espanyol con una spesa di 13,20 milioni; colpo più oneroso sempre dell’Espanyol, l’acquisto di Montes dal Monterrey per 8 milioni. In Serie A infine la squadra che ha speso di più è stata la Fiorentina con 12,50 milioni; il colpo più oneroso sempre della viola con il riscatto di Barak dal Verona per 8,5 milioni.

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