Il Barcellona è (di nuovo) nei guai

La stagione 2022-2023 prometteva di essere felice per il Barcellona. Tuttavia, una serie di recenti contrattempi ha messo a rischio la fattibilità di un progetto su cui il club blaugrana ha puntato gran parte del suo capitale (presente e futuro). I recenti record al botteghino e il massiccio ritorno dei tifosi alle partite giocate al Camp Nou confermano l’entusiasmo che il nuovo progetto ha portato ai tifosi e ai soci del FC Barcelona, fino a far praticamente esaurire i biglietti delle ultime partite giocate nel loro stadio (è possibile acquistare i biglietti del FC Barcelona su www.Hellotickets.it).

Joan Laporta, il nuovo presidente (è stato presidente dal 2003 al 2010) ha attivato le cosiddette “leve” per far fronte al buco economico lasciato dall’ultimo consiglio di amministrazione presieduto da Josep Maria Bertomeu, che aveva fatto sprofondare il club nel caos e alcuni pensavano addirittura che potesse finire con lo scioglimento dell’entità sportiva. Queste “leve”, in realtà accordi finanziari che ipotecano il futuro economico del club in cambio di ingenti somme di denaro (circa 800 milioni di euro), sono state utilizzate per effettuare molti dei migliori acquisti in Europa nell’ultimo mercato dei trasferimenti.

Giocatori come Jules Koundé (che per molti è stato il miglior difensore della stagione 2021-2022 della Liga spagnola), Raphinha o Robert Lewandowski, insieme a grandi promesse per il futuro come Pedri e Gavi, hanno riportato il club blaugrana nel TOP delle migliori squadre europee. L’ingaggio dell’allenatore Xavi Hernández (ex leggenda come giocatore del club) non ha fatto altro che aumentare le aspettative di una squadra destinata a essere quella che avrebbe riportato il club nelle migliori classifiche europee dopo diversi anni in cui il club è naufragato sia nel campionato nazionale che in Champions League.

Tuttavia, l’inizio promettente dei primi turni è stato inaspettatamente interrotto nella seconda giornata di Champions League, quando hanno affrontato il Bayern Monaco. I bavaresi, abituali tormentatori dei catalani negli ultimi anni (il punteggio di 2-8 nei quarti di finale della Champions League 2019-2020 rimarrà per sempre impresso nella memoria collettiva degli appassionati di calcio) hanno inflitto loro un duro colpo sconfiggendoli per 2-0 nella seconda giornata della fase a gironi della Champions League. Da allora, la squadra non è riuscita a riprendersi e ha inanellato una serie di delusioni sotto forma di pareggi e sconfitte che hanno portato a un’impossibile qualificazione ai quarti di finale di Champions League.

Tuttavia, nelle competizioni nazionali, e nonostante la recente sconfitta contro il Real Madrid, godono di una seconda posizione in classifica che permette loro di guardare al trofeo di campionato.